1/8 – Introduzione
La chitarra elettrica rappresenta uno strumento musicale di grande storia e fascino: sono milioni in tutto il mondo gli appassionati che amano dilettarsi nell’utilizzo di questo strumento dal suono caldo e sincopato. Affinché tale suono possa uscire dallo strumento in modo chiaro e pulito, occorre collegare alla chitarra un distorsore. Tale elemento è fondamentale per migliorare, modificare o incrementare i toni in uscita dallo strumento. Distorsioni, modulazioni e filtri sono quindi ciò che un distorsore è in grado di produrre. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come costruire un distorsore per chitarra. Vediamo quali sono i principali passi da seguire.
2/8 Occorrente
- Chitarra
- Pedale di una macchina per cucire
- Kit di montaggio
- Filo di collegamento strumento-distorsore
3/8 – Reperite i pezzi necessari
Va innanzitutto sottolineato che per realizzare un distorsore è necessario acquistare i singoli pezzi per l’assemblaggio che sono in vendita nei più forniti negozi di articoli musicali. In alternativa è tuttavia possibile acquistare un tradizionale kit di montaggio che viene venduto nei medesimi negozi e che contiene tutto l’occorrente per la costruzione del distorsore. Quest’ultima sembra davvero l’opzione più consigliata, soprattutto per chi non avesse particolare dimestichezza con i lavori manuali. Il kit, inoltre, comprende al suo interno un dettagliato schema già predisposto e che vi aiuterà, guidandovi passo dopo passo alla realizzazione del distorsore. Fate dunque sempre riferimento a questo schema, anche per accompagnare le istruzioni contenute in questa nostra guida. Recuperato quindi il kit di montaggio, ecco come occorre procedere.
4/8 – Inserite gli elementi nei punti di alloggio
Il kit è dotato di un circuito elettrico stampato che dovrà essere collocato su un ampio piano di lavoro. A questo punto sarà necessario posizionare sul circuito le resistenze, il trasformatore e i diodi led. Tali elementi dovranno essere inseriti nel circuito per mezzo dei punti di alloggio già predisposti sulla struttura. I fori di alloggio sono solitamente provvisti di sigle che riportano in modo intuitivo le caratteristiche dell’oggetto da inserire: R per le resistenze, T per il trasformatore e DL per i diodi led. A questo punto, dopo aver collegato tutti gli elementi elencati, dovrete effettuare la saldatura a stagno, costruendo quindi quella che in gergo si definisce una “pista” per distorsore.
5/8 – Saldate l’alimentatore
Prendete poi un alimentatore e saldatelo. La saldatura vi consentirà di collegare il vostro distorsore allo strumento musicale (in questo caso, una chitarra). Successivamente dovrete reperire un pedale di cui disponete in casa e che non usate più. Davvero ideale può essere quello di una vecchia macchina per cucire inutilizzata. Dovrete semplicemente collegare il pedale alla chitarra, seguendo lo schema contenuto nel kit di assemblaggio. In questo modo, il vostro distorsore si potrà considerare terminato.
6/8 – Collegate la chitarra
Non vi rimarrà altro da fare che collegare la chitarra al vostro distorsore fai da te e passare alla regolazione dei vari suoni, verificando anche gli effetti che si producono. Impugnate dunque lo strumento tra le mani e, azionando il pedale, suonate la melodia che più vi piace. Se notate che il suono uscirà pulito dallo strumento e verrà amplificato nel giusto modo, vi potrete dire certi di aver effettuato davvero un ottimo lavoro!
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8/8 Consigli
- Per realizzare la pedana necessaria al corretto funzionamento del distorsore, utilizzate quella di una macchina per cucire inutilizzata