1/6 – Introduzione
Costruire con le proprie mani un elettroscopio è uno degli esperimenti di fisica più diffuso nelle scuole di tutto il mondo. Esso è essenzialmente uno strumento che indica la presenza di un campo elettrico solo avvicinandolo alla zona interessata. Con l’elettroscopio è possibile rivelare la carica elettrica di un corpo. È formato da un’asta metallica e due foglie sottili di alluminio o d’oro, attaccate in basso, in alto invece è posizionata una piccola sfera, sempre metallica, tutto questo racchiuso in un contenitore di vetro. Se volete quindi sapere come costruire tale oggetto a casa vostra, non vi resta che continuare a leggere la guida che segue.
2/6 Occorrente
- 15 cm di filo di rame isolato
- 2 pezzetti di carta di alluminio 2×3 cm
- un barattolo in vetro con coperchio forabile
- pinze forbici e un punteruolo
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Come prima cosa spellate il filo di rame utilizzando le pinze, ottenete due spellature sul filo, da una parte di otto centimetri e dall’altra di quindici centimetri. Assicuratevi che la parte scoperta rimanga “composta” attorcigliando il filo su se stesso. Infine piegate la più lunga delle due in modo da ottenere una sorta di gancio dove posizionerete successivamente i pezzetti di carta stagnola. Ora appoggiate il filo di rame con i relativi strumenti e prendete in mano il barattolo. Assicuratevi che sia di modeste dimensioni proporzionate al filo di rame e praticate un foro al centro del tappo in modo che il filo di rame passi al suo interno senza avere molto gioco; in caso contrario fissate il filo al foro applicando qualche striscia di nastro isolante.
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In cima posizionatevi una sferetta di metallo, che vi permetterà di avere risultati migliori. Se non riuscite a trovare suddetta sferetta potrete realizzarla con la carta stagnola: lavoratela bene in modo da ottenere una pallina. Una volta inserito il filo di rame nel barattolo, tagliate i due pezzetti di carta stagnola e infilateli nella parte inferiore del filo di rame (quella a forma di gancio che rimane dentro il barattolo), in modo da lasciarli cadere l’uno vicino all’altro.
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Chiudete il barattolo ed ecco pronto il vostro elettroscopio! Arrivati a questo punto non vi resta che provarlo. Prendete un pezzo di plastica e strofinatelo con un panno di lana: mi raccomando deve essere di questo materiale per far riuscire l’esperimento. Adesso avvicinatelo al terminale dell’elettroscopio: noterete che le due foglie divergono perché il corpo è caricato elettricamente ha richiamato sulla sfera le cariche di segno opposto, mentre quelle dello stesso segno sono concentrate sulle foglie che quindi si respingono. Allontanando il corpo carico le due foglie si riavvicineranno man mano che perdono la carica. Buon lavoro!
6/6 Consigli
- Allontanando il corpo carico le due foglie si riavvicineranno man mano che perdono la carica.