1/5 – Introduzione
Nella guida che avrete l’opportunità di leggere tramite i tre passi che si susseguiranno dopo la breve introduzione, ci occuperemo di funghi. Per entrare immediatamente nelle argomentazioni, ora andremo a spiegarvi come costruire un essiccatore per funghi. Possiamo incominciare immediatamente le nostre argomentazioni a supporto di quest’interessante tematica.
i funghi secchi, specialmente i rinomatissimo porcini, hanno un sapore molto buono rispetto a quelli freschi appena raccolti. Purtroppo, però, la maggior parte delle specie fungine ha dei tempi di essiccazione piuttosto lunghi, per cui è necessario aspettare molto tempo prima di poterli gustare al meglio. Ma fortunatamente esistono diversi metodi per accelerare il processo di essiccazione dei funghi: uno di questi è l’essiccatore, ovvero un elettrodomestico che fornisce la temperatura ideale per accelerare tale processo. In alternativa, è possibile realizzare con le proprie mani un attrezzo simile, evitando così di comprarlo.
2/5 Occorrente
- 4 listelli di legno
- colla vinilica per legno
- rete di plastica da giardinaggio a maglia stretta
- carta abrasiva
- pesi o morsetti
- impregnante per legno
- sega e forbici (facoltativi)
3/5 – Il materiale
Tanto per cominciare, per realizzare un essiccatore dovrete procurarvi il materiale giusto per la costruzione. Nel dettaglio, dovrete avere una rete di plastica da giardinaggio con maglia stretta di superficie 62×102 centimetri, un barattolo di colla vinilica e quattro listelli di legno di base rettangolare con spessore di 5 mm, di cui due di lunghezza 60 cm, e due di lunghezza 100 centimetri. Nel caso si disponga di tutti i materiali, ma di misure diverse si può procedere, o con la realizzazione di un essiccatore con misure diverse o semplicemente portando a misura i materiali, con l’ausilio di forbici e sega.
4/5 – La carteggiatura del legno
Cominciate carteggiando i listelli di legno per poter riuscire a eliminare le schegge e le varie imperfezioni che saranno indubbiamente presenti. Successivamente, dovrete proseguire passando dell’impregnante per il legno nei quattro listelli. Terminate questa fase lasciando asciugare bene il tutto. Una volta asciutti il listelli prendere della colla vinilica o per legno e incollare gli apici dei listelli tra di loro ottenendo un rettangolo, in questa fase sarebbe consigliato l’utilizzo di pesi che permettano la compressione degli elementi incollati, per facilitarne la giunzione.
5/5 – La verifica della resistenza della colla
Quando la fase di attesa per l’asciugatura sarà terminata, dovrete proseguire prendendo la forma realizzata, per verificare che la tenuta della colla sia soddisfacente. Quindi, appoggiare il rettangolo su di una superficie piana, e stendere sopra la rete di plastica. Fissare successivamente la rete con la colla vinilica per tutto il suo perimetro ai listelli che costituiscono la struttura dell’essiccatore. Attendere alcuni giorni prima di utilizzare l’essiccatore in quanto si dovrà attendere il tempo necessario che la colla impieghi ad asciugare e che i vapori chimici di quest’ultima possano evaporare e non danneggiare i funghi e la propria salute.
In ultima analisi, eccovi un link che vi sarà sicuramente utile per un approfondimento tematico su ciò che abbiamo sviluppato in questi tre passi: https://www.unacasaincampagna.com/2014/08/23/come-fare-funghi-porcini-secchi-essiccatore/