1/6 – Introduzione
Se sul terrazzo di casa avete appena installato una piscina gonfiabile per far divertire i vostri bambini oppure allestito un acquario fai da te per pesci tropicali, potete risparmiare un bel po’ di soldi realizzando un filtro a sabbia. Oltre a quest’ultimo per ottimizzare il risultato, bastano pochi materiali di facile reperibilità. In riferimento a ciò, ecco le istruzioni su come procedere per costruire il suddetto filtro fai da te.
2/6 Occorrente
- Contenitore di plastica
- Sabbia
- Ghiaia o sassolini
- Pompa ad immersione per acquari
- Carbone attivo
- Tavolette di torba
3/6 – Procurare tutto il materiale necessario
Per iniziare procuratevi tutto il materiale necessario a cominciare da una pompa ad immersione per acquari, una vaschetta di plastica per l’inserimento degli elementi filtranti ed ovviamente la sabbia che deve essere abbastanza spessa. Nel caso fosse più sottile allora per ottimizzare il risultato, vi conviene mescolarla con della ghiaia di piccole dimensioni o usare proprio dei sassolini per acquari.
4/6 – Riempire il contenitore con sabbia e ghiaia
Il primo passo necessario consiste nell’adagiare sul fondo della vaschetta di plastica un paio di centimetri di sabbia pura, e poi successivamente aggiungere uno strato di ghiaia. Fatto ciò, procedete fino a riempire tutto il contenitore, e fermandovi a circa 3 centimetri dall’orlo. Dopo il primo strato di sabbia e il secondo di ghiaia, potete usare i due materiali mescolati tra loro in modo da rendere il filtraggio dell’acqua ottimale e a lento rilascio. Una volta riempito il contenitore, inserite la pompa ad immersione assicurandovi che il tubicino di gomma sia posizionato correttamente sul fondo. A questo punto potete fare le prove del caso per vedere se tutto è in regola, e se la pompa riesce a pescare l’acqua e a rimandarla in circolo, dando vita al processo di riciclo ideale per garantire un’acqua con un Ph ottimale e quindi neutro.
5/6 – Aggiungere del carbone attivo
Una volta assicurati che il filtraggio con la sabbia è soddisfacente, potete apportare ulteriori e significative modifiche all’apparecchiatura creata, in modo da rendere il filtro ancora più funzionale ed ideale per ottenere un’acqua simile a quella oligominerale. Per fare un esempio, in un centro di acquariologia potete acquistare del carbone attivo che per natura è un ottimo purificante così come delle tavolette di torba per il giardinaggio. Tutti questi materiali porosi una volta aggiunti, non faranno altro che filtrare ulteriormente il liquido che passa nel contenitore e nel contempo ne rallentano il rilascio, creando lo stesso sistema di filtraggio che avviene quando si effettua la delicata operazione di distillazione dei liquori.