1/7 – Introduzione
Se vi piace la musica e il fai da te, non potevate trovare una guida più adatta a voi. Oggi infatti vi insegnerò a costruire un flauto traverso con il minimo dispendio sia fisico che economico. Tuttavia, il flauto traverso è uno strumento molto conosciuto, che deve il suo nome al modo in cui si suona, infatti per riprodurre un suono con questo affascinante strumento dobbiamo soffiare lateralmente. Adesso leggiamo attentamente i passi di questa guida per sapere come costruire un flauto traverso.
2/7 Occorrente
- canne di diverse dimensioni
- lime sottili (tipo traforo) e lime arrotondate
- seghetto
- carta vetrata sottile
- matita da disegno
- punteruolo
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Per iniziare cominciamo con lo scegliere la canna più adatta. È bene sapere che le lunghezze del flauto possono variare e, in questo modo cambierà anche l’altezza del suono più grave che esso riesce a fare (cioè il suono fondamentale). Inoltre un’estremità deve rimanere chiusa, quindi non ci resta che tagliare la canna prima del nodo naturale del legno. Per preparare l’imboccatura del flauto, ci basterà disegnare con una matita, a circa 1,5 cm dal nodo, un rettangolino con altezza di 7 mm e e lunghezza 9 mm. Poi, prendiamo il trapano e pratichiamo dei piccoli fori vicino al perimetro del nostro rettangolo, così da permetterci, in un secondo tempo, di asportare con molta attenzione la parte centrale senza che si formino delle crepe.
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Adesso servendoci di una lima, cerchiamo di rendere più lisci possibile i lati dell’imboccatura, per arrotondare i quattro angoli. Ricordiamo che nell’imboccatura, i lati devono essere perfettamente levigati, solo così il suono uscirà pulito. Fatta attenzione a questo dettaglio. Ora, il flauto è pronto per essere suonato, solo la nota più grave però, perciò non perdiamo tempo e iniziamo a fare gli altri fori lungo tutta la canna, quelli che andremo a chiudere con le dita per suonare lo strumento. Per farli tutti belli allineati ci converrà disegna con la matita una linea che ci servirà da guida.
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Facciamo il primo buco ad una distanza di alcuni centimetri dall’estremità aperta. Questo poi lo dovremo ingrandire a poco a poco con una lima sottile in direzione dell’imboccatura, sarà perfetto quando sentiremo che la differenza di altezza, tra la nota con il buco che andremo a chiudere con il nostro dito, e quello aperto, sarà di un tono intero (più grande sarà il foro, più sentirai alzare il suono).
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Adottiamo lo stesso procedimento con il successivo buco. Arrivati al terzo dobbiamo essere scrupolosi poiché nella scala maggiore, tra il terzo ed il quarto grado, e tra il settimo e l’ottavo, risiede il semitono, di conseguenza questo lo dovremo intonare facendo con molta prudenza il foro. Procediamo con il resto dei fori come già abbiamo fatto per i precedenti. Ed ecco a voi il vostro flauto traverso.