1/6 – Introduzione
Se siete degli appassionati di elettronica ed intendete mettere alla prova le vostre capacità, potete costruire un generatore di corrente continua. Questo tipo di apparecchio vi tornerà utile per caricare la batteria della macchina e altri dispositivi che funzionano a corrente continua, oltre che sopperire ad improvvisi black-out della rete elettrica cittadina. Premesso ciò, va sottolineato che per la realizzazione del generatore non occorrono molti materiali, ma è necessario un minimo di accortezza nell’eseguire i vari cablaggi. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli ed informazioni su come costruire un generatore di corrente continua.
2/6 Occorrente
- Scatola di latta
- Fili elettrici
- Tondino di legno
- Attrezzi da elettricista
3/6 – Prendere una scatola di latta
Per cominciare, prendiamo un scatola di latta di circa 5 cm di lunghezza e poi, colleghiamo due magneti nei lati. Questi ultimi dovranno essere opposti tra di loro quindi positivo contro negativo in modo che possano attrarsi. Fatto ciò, è necessario rimuovere una parete della scatola lasciando in posizione solo i corrispondenti angoli. A questo punto tracciamo una linea retta con un pennarello giusto al centro della scatola di latta, ed intorno ad essa avvolgiamo un filo di rame. Adesso per procedere con il lavoro bisogna attenerci a delle regole ben precise, che troveremo dettagliatamente descritte nel passo successivo della presente guida.
4/6 – Praticare dei fori sulla scatola
Una volta impostata la sagoma del generatore di corrente continua in base alle indicazioni fornite nel passo precedente della guida, assicuriamoci adesso che il filo della bobina di rame aggiunto sulla stessa scatola esca da entrambe le estremità e, che tocchi la parte terminale del segno tracciato con il pennarello e che funge da riferimento per la polarità. Successivamente, con un trapano elettrico dotato di riduttore di velocità pratichiamo un foro al centro e precisamente su due lati della scatola. Entrambi devono essere abbastanza grandi ovvero all’incirca uguale al diametro del pennarello che per l’occasione utilizziamo come misura campione. A questo punto lo rimuoviamo, e nei fori infiliamo un tondino di legno che funge da asse. Fatto ciò, possiamo procedere con il lavoro attenendoci a quanto descritto nel passo successivo della presente guida.
5/6 – Spellare le estremità dei fili
Il passaggio successivo prevede adesso l’avvolgimento attorno al suddetto asse di legno dello stesso diametro del pennarello di un piccolo pezzo di nastro adesivo su entrambi i lati. A questo punto spelliamo con attenzione le estremità dei fili con l’apposita pinza, e facendo in modo che le parti private di guaina siano parallele tra loro e riescano a raggiungere in lunghezza i magneti. Adesso tagliamo una striscia di alluminio possibilmente da una lattina abbastanza grande, e che utilizziamo per coprire il nastro sull’asse. Fatto ciò, dividiamo il nastro a metà, lasciando 3 mm da ciascun lato. Infine, carteggiamo entrambi i lati della striscia fino a far fuoriuscire il metallo all’esterno. Tale condizione è importante per fare in modo che non essendoci vernice possa regolarmente trasmettere l’elettricità. Adesso posizioniamo un filo di rame rivolto verso sinistra e, un altro che invece si dirige verso destra.
6/6 – Testare il generatore
In questo ultimo step della guida su come costruire un generatore di corrente continua, non ci resta che tagliare altre due strisce di metallo lunghe circa 3 cm e larghe quanto quelle precedenti, levigando anche in questo caso entrambi i lati. A questo punto tagliamo 15 cm di filo e, colleghiamo l’estremità di ognuno (circa 7,5 cm) ad ogni striscia metallica. Procediamo poi con l’utilizzo di colla a caldo che applichiamo sulle due strisce, ricoprendo di 8 cm la base della scatola. Infine non ci resta che testare il generatore collegando le estremità libere dei due fili ad un amperometro, per verificare se effettivamente la corrente continua viene prodotta.