1/6 – Introduzione
L’arco o l’apertura arcale veniva utilizzato come sostituzione dell’apertura rettangolare che utilizzava il sistema trittico come supporto. Questa tecnica era conosciuta anche in precedenza, ma non veniva sfruttata pienamente; furono i romani a incentivarne l’utilizzo. Questo nuovo sistema rappresentò una profonda innovazione, che obbligò a cambiare anche la concezione delle forze: l’arco, infatti, consentiva di spostare il peso ai lati e di realizzare delle luci più ampie, evoluzione che invece risultava essere impossibile con il sistema trittico, nel quale le forze scaricavano tutte sul centro dell’elemento orizzontale. La costruzione dell’arco poteva essere eseguita mediante l’applicazione di due diverse tecniche: attraverso conci di diverse dimensioni e forme che andavano ad incastrarsi gli uni sugli altri. Per questo tipo di costruzione venivano utilizzate le centine, che sono dei sostegni di legno che permettevano di sorreggere la struttura in lavorazione. Più ampia era la luce dell’arco, più grande e complessa era la centina che veniva utilizzata. Quando veniva utilizzato del calcestruzzo (che è un miscuglio di sabbia pozzolana di origine vulcanica molto fine, sassi, ghiaia o pezzi di marmo), questa tecnica era detta a secco. Un particolare utilizzo di questa tecnica era caratteristico nella costruzione dell’ arco monumentale: veniva infatti collocato generalmente a cavallo di una strada per ricordare un importante evento, una vittoria in battaglia o l’anniversario di un particolare episodio. Attraverso i passaggi seguenti ci occuperemo di spiegarvi, in modo molto semplice, come si deve procedere per costruire un modellino di arco romano.
2/6 Occorrente
- Fotografia dell’arco su entrambe i lati stampati su foglio A4
- Argilla
3/6
Per cominciare la realizzazione del modellino prendete un’immagine dell’arco da realizzare, in cui l’arco sia presente da entrambi i lati. Fatto questo, le dobbiamo stampare su due fogli A4, quindi procuratevi un po’ di argilla, come quella che usano gli artisti per realizzare i bassorilievi. Prendete le immagini appena stampate, ritagliatele con attenzione e realizzate così due archi di carta. Una volta che avrete concluso, sovrapponetele su di uno strato rettangolare di argilla dello spessore di circa 1,5 cm e delle dimensioni di un foglio A4.
4/6
Ritagliate quindi il blocco di argilla seguendo la forma dell’immagine dell’arco. Successivamente, staccate il foglio di carta con l’immagine, in quanto servirà per raffigurare l’arco appena ritagliato. Cercate quindi di rappresentare con cura le immagini dell’arco romano sull’arco di argilla appena ritagliato. Per effettuare la rappresentazione delle figure dell’arco sull’argilla potete tranquillamente utilizzare degli stuzzicadenti oppure delle matite.
5/6
Dopo che avrete eseguito il primo lato, fate lo stesso con il secondo, realizzando un secondo strato di argilla da 1,5 cm con le dimensioni di un foglio A4. Terminati i due lati dell’arco, unite entrambi umidificando con dell’acqua i lati che si devono sovrapporre. Infine, lasciate asciugare l’arco di argilla per almeno venti giorni, facendo molta attenzione a non esporlo alla luce del sole. Come avrete capito, la procedura è molto semplice: l’importante è seguire con attenzione tutti i passaggio.