Se la vostra abitazione dispone anche di un bel giardino e desiderate passare i pomeriggi estivi a rilassarvi in un paesaggio che vi ricorda i tropici, potrebbe essere una buona idea abbellire l’ambiente con un ombrellone in paglia. Quest’ultimo oltre ad essere d’effetto e proteggervi dal sole, sarà impermeabile in caso di improvvise piogge. Costruire un ombrellone a partire da uno usato non solo vi farà risparmiare denaro, ma avrete la soddisfazione di aver creato qualcosa di vostro, del tutto unico ed originale. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco una guida su come costruire un ombrellone di paglia.
Occorrente
- Paglia
- Utensili vari
- Vecchio ombrellone
Procurare la paglia africana
Per costruire un ombrellone di paglia, per prima cosa dovete procurarvene uno di stoffa che magari avete nel garage di casa e che non usate più poiché il tessuto è scolorito. Premesso ciò, l’importante e che la struttura sia abbastanza ampia e solida, poiché dovrà sostenere il peso del nuovo tetto che andrete a costruire.
A questo punto procuratevi una base proporzionata all’ombrellone che ne dovrà sostenere tutta la struttura e la paglia africana per la copertura. Una volta procurata la paglia disponetela su una superficie, lavatela con acqua e lasciatela asciugare per qualche giorno fino a quando sarà ben essiccata.
Successivamente bisognerà riunirla in fasci e posizionarla in cerchio, legandoli con un filo di ferro che passi sopra e sotto ad ognuno. I fasci tra l’latro dovranno tutti essere collegati tra loro fino a compiere un cerchio completo e poi chiuderlo. La paglia di questo primo strato dovrà avere anche una lunghezza che copra tutto l’ombrellone.
Legare la paglia con il filo di ferro
Utilizzando lo stesso metodo descritto nel passo precedente della presente guida, riuscirete a realizzare altri strati che renderanno la copertura dell’ombrellone molto più spessa. Ovviamente anche gli altri andranno saldamente legati in corrispondenza della base dei fasci del cerchio precedente e posizionati sotto ad esso.
Una volta realizzato la solida struttura con tutti i fasci di paglia collegati tra loro, si può inserire il primo cerchio nella sommità dell’ombrellone e precisamente dentro al foro del pomello. A questo punto per assicurarsi che la copertura non si stacchi dall’ombrellone è necessario collegarla ad esso con del filo di ferro. Adesso aiutandovi con il filo di ferro attraverso le fessure praticate, bisogna poi legare saldamente per ogni stecca le fasce di paglia. In questo modo il tetto realizzato sarà ancorato alla stoffa e alla struttura sottostante dell’ombrellone.
Dotare l’ombrellone di fili perpendicolari
A margine di questa guida è altresì importante sottolineare che dopo aver realizzato la copertura in paglia dell’ombrellone, per renderlo più esotico è possibile dotarlo su tutta la circonferenza di fili e precisamente perpendicolari al suolo.
Per portare a buon fine l’operazione, vi basta prendere della paglia, tagliarla della stessa lunghezza (circa 20 centimetri) e poi annodarla sull’intero perimetro dell’ombrellone, assicurandovi che non ci sia troppa distanza tra ognuno di essi altrimenti il risultato finale potrebbe renderlo poco gradevole esteticamente e farlo sembrare spelacchiato. Infine per ottimizzare il risultato, potrete anche corredare l’ombrellone di un tavolinetto tondo da inserire al centro dell’asta che lo sorregge. In questo caso vi basterà farvi tagliare su misura un cerchio in una segheria facendo praticare anche il foro corrispondente alla larghezza dell’asta stessa.