1/5 – Introduzione
Ogni, tutto ciò che mangiamo viene confezionato in scatole di latta, per cui piselli, fagioli, carni e soprattutto tonno, sono gli alimenti preposti a questo tipo di conservazione. In riferimento a ciò, è importante sottolineare che le scatole si possono riciclare in un modo creativo e realizzare oggetti di grande utilità. A tale proposito, vediamo come costruire un posacenere da una scatoletta di tonno.
2/5 Occorrente
- Scatoletta di tonno
- Pasta di pane o sintetica
- Colori acrilici e vernice trasparente
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La prima cosa da fare è recuperare una scatoletta di tonno, lavarla accuratamente e poi asciugarla. Dopo questa prima operazione, prendiamo il fimo, o qualunque altra pasta sintetica di facile lavorazione, oppure adoperiamo soltanto prodotti naturali utilizzando ad esempio la pasta di sale, anch’essa facilmente modellabile. A questo punto dopo aver lavorato e resa modellabile la pasta che abbiamo scelto, realizziamo un lungo salsicciotto, dopodiché lo applichiamo sulla scatoletta di tonno che poi rifiniamo in base alla nostra creatività e gusto.
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Per creare un posacenere che abbia la sagoma di una margherita, basta in questo caso modellare i petali con la pasta, e il pistillo sarà invece proprio la scatoletta del tonno vuota. Durante questa fase di lavorazione è importante limare le parti taglienti della scatoletta, per evitare di ferirci. Ritornando alla descrizione del posacenere a forma di margherita, procediamo con il lavoro, per cui dopo aver formato i petali, sulla parte superiore, aiutandoci con una matita, schiacciamo su due lati opposti della scatoletta e formiamo l’incavo, dove va poi appoggiata la sigaretta. Terminata la costruzione, il posacenere lo facciamo cuocere nel forno e una volta che la pasta di copertura si è ben cotta, possiamo procedere con la colorazione usando delle vernici a tempera oppure ad olio, ed infine applichiamo del flatting lucido come protezione.
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Per costruire un posacenere molto più semplice e veloce rispetto a quello appena descritto, c’è da aggiungere che la pasta una volta fatta amalgamare può essere usata direttamente e a piccoli strati per riempire la parte esterna della scatoletta di tonno, e magari creando delle roselline o altre piccole figure da applicare come una sorta di fregi. Alla fine possiamo optare sia per la suddetta cottura a forno, oppure per l’essiccazione all’aria, come del resto può essere fatto con tantissimi tipi di pasta per modellare. A lavoro ultimato si procede prima con la fase di finitura, eliminando magari eventuali sbavature, e poi con quella di colorazione.