1/5 – Introduzione

Molte volte capita di immedesimarsi, anche solo con la mente, in personaggi di serie tv, o protagonisti di libri d’avventura. Ma abbiamo mai pensato a cosa saremmo capaci di fare se ci ritrovassimo soli su un’isola deserta come il celebre personaggio di Defoe, Robinson Crusoe? Saremmo capaci di accendere un fuoco, raccattare del cibo, dell’acqua, ma soprattutto di costruire un riparo dal vento, dal freddo e dagli insetti? Se la risposta è no, il seguente tutorial è adatto a noi. Vediamo dunque, con questa guida, come costruire un riparo su un’isola.

2/5 Occorrente

  • Posto adatto
  • Legno
  • Metallo
  • Fibra di cocco
  • Materiali vari

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Per costruire un riparo su un’isola è innanzitutto necessario trovare un posto adatto dove costruire il riparo. A questo scopo sono da escludere le cime di colline e montagne, esposte al vento, i fondovalle, per il rischio di frane e i letti di fiumi e canali, in quanto non conoscendo la geografia del luogo, potrebbero avere periodi di secca e di piena. Il luogo più conveniente dove realizzare il rifugio, deve essere ben visibile da possibili imbarcazioni o aerei, ma soprattutto deve situarsi più vicino a luoghi di approvvigionamento idrico, di cibo e di legna.

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Se siamo stati vittime di un incidente aereo, per costruire un riparo torniamo vicino al relitto e procuriamoci dei pezzi di ferro abbastanza taglienti, che utilizzeremo per scalfire il legno. Dopodiché cerchiamo dei tronchi d’albero caduti e accatastiamoli in un punto. L’idea principale dev’essere necessariamente quella di costruire un riparo immediato e successivamente di passare a realizzarne uno più stabile. Quindi procediamo e disegniamo una circonferenza non troppo ampia, solcando il terreno con un bastone. A questo punto muniamoci di un pezzo di ferro raccolto prima o di un pezzo di noce di cocco e rendiamo appuntita una delle estremità di ogni tronco. Assicuriamoci poi che tutti i tronchi abbiano più o meno la stessa lunghezza.

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Preleviamo dunque la fibra di cocco e intrecciamola, in modo da ottenere un cordino resistente. Quindi stacchiamo delle foglie di palma. Torniamo alla circonferenza precedentemente disegnata, e inseriamo nel terreno lungo il tracciato, tutti i tronchi dalla parte appuntita, come se stessimo infilando nella sabbia un’ombrellone da spiaggia. Infine incliniamo i bastoni e facciamoli convergere in un punto, dove li legheremo col cordino precedentemente realizzato. Adesso non ci resta che utilizzare le foglie di palma per rifinire la capanna e coprire gli spazi tra un tronco e l’altro.

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