1/5 – Introduzione

La costruzione di un soppalco può servire se avete intenzione di ricavare maggiore spazio. È infatti possibile ricavare una o più zone utilizzabili, ad esempio come camera studio o di lettura. La prerogativa alla sua costruzione è chiaramente legata all’altezza del vostro soffitto. Se la vostra casa possiede dunque un soffitto con altezza elevata, potete optare per la sua costruzione e riuscire ad utilizzare lo spazio inutilizzato “in altezza” in maniera molto più proficua. Vediamo quindi come costruire un soppalco.

2/5 Occorrente

  • travi
  • staffe in ferro
  • metro

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Innanzitutto, la prima cosa da decidere, è sicuramente quella inerente ai materiali da utilizzare. Ne esistono moltissimi utilizzati a tale scopo, ed un elenco sintetico che comprende quelli più utilizzati è il seguente: legno, acciaio, vetro e mattoni. Inoltre, munitevi di un metro di legno ripiegabile (quello che di solito utilizzano i muratori) oppure di un metro a nastro (più scomodo ma comunque utilizzabile allo scopo) e cominciate a misurare l’altezza che da terra va verso il soffitto. Ricordate che le norme edilizie comunali sono molto rigorose riguardo l’altezza dei soppalchi, i quali devono necessariamente essere alti almeno due metri e mezzo.

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Successivamente, segnate su un foglio le misure di altezza, larghezza e profondità. La seconda cosa da fare, è quella di acquistare i materiali precedentemente scelti per la costruzione del soppalco, facendo estrema attenzione alle misure di altezza, larghezza e profondità segnate in precedenza. La prima zona che dovrete costruire sarà quella della piattaforma, la quale dovrà risultare leggera ma al contempo resistente. Molto pratiche e facili da installare sono le piattaforme in acciaio industriali, tuttavia hanno la pecca di non essere esteticamente attraenti, ma con un po’ di ingegno, potrete rimediare al problema ricorrendo alla creatività.

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Se invece deciderete di utilizzare il legno, fatevi consigliare da un bravo falegname. Una volta terminata la piattaforma, la dovrete ancorare alle pareti o al pavimento. L’ancoraggio alle sole pareti, il più consigliato, potrà essere effettuato solo se queste sono mura portanti. In questo modo, lascereste la parte al di sotto, libera da ogni elemento. Chiaramente, tale ancoraggio potrete effettuarlo, per sicurezza, con entrambi i sistemi. In più, è basilare che ci siano travi di sostegno, collocate nei muri portanti con staffe di ferro sotto le travi stesse, dopodiché dovrete in ultima istanza murare il tutto. Buon lavoro!

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