1/7 – Introduzione
Il tavolo luminoso, conosciuto anche come tavolo retroilluminato, è una superficie piana semitrasparente con all’interno una fonte luminosa (neon o LED) che permette di dare una maggiore visibilità a foto, lastre di raggi X, disegni tecnici e tutto ciò che è tracciato su carta lucida. Si tratta, dunque, di un oggetto particolarmente impiegato da figure professionali come medici, architetti, tecnici progettisti ed ingegneri. Il costo di un tavolo luminoso spesso è inaccessibile per alcuni, ma in alternativa è possibile realizzarne uno con le proprie mani utilizzando oggetti abbastanza comuni. Vediamo allora come costruire un tavolo luminoso.
2/7 Occorrente
- tubi al neon, plexiglass, tavole di legno compensato, viti per legno, martelli, filo elettrico e spina, livella,seghetto
3/7 – Procurarsi un tavolo
Per prima cosa procurarsi un tavolo da utilizzare come base per la costruzione, a meno che non vogliate costruire anche il tavolo. In tal caso, dovrete procurarvi il materiale adatto anche per questo: una superficie piana di legno e 4 gambe da fissare perpendicolarmente al piano.
È necessario scegliere i materiali di costruzione: dall’economico compensato fino ad arrivare ai legni più pregiati.
4/7 – Prendere la misura dei lati
A questo punto, prendere la misura dei lati del tavolo e procurarsi delle assi di legno pari ad esse. Sulle tavole, effettuiamo dei fori di aerazione con un trapano e fissiamo le tavole con delle viti per legno avendo cura di posizionarle a livello, in modo da non dover poi ritoccare la superficie di appoggio del vetro. Le tavole fissate ai bordi del tavolo vanno anche incollate tra di loro o saldate tramite altre viti per legno. Sulla tavola che va sul retro, prima di montarla facciamo un buco di dimensioni 1 x 1 cm per far passare i cavi della lampada.
5/7 – Approntare la fonte luminosa
Ora approntare la fonte luminosa. In base alle dimensioni del tavolo, valutiamo se utilizzare una o due lampade al neon a tubo o una di forma circolare, che garantisce una luce uniforme su tutto il tavolo. Facciamo passare i fili nel buco della tavola e attacchiamoli alla lampada. I fili andranno attaccati ad un interruttore, e da lì andranno ad una presa di corrente. All’interno possiamo inserire un supporto che tenga ferma la lampada. Infine, fissiamo la fonte luminosa ad un supporto per neon.
6/7 – Chiudere il tavolo con plexiglass
Per semplificare il lavoro, possiamo lasciare un lato del tavolo aperto, in modo da evitare di dover fare i fori di aerazione col trapano e avere la possibilità di cambiare la lampada senza dover smontare le tavole. Ultimo passo è la chiudere il tavolo con un ripiano di plexiglas, economico e più facile da montare rispetto al vetro: infatti, lo si può fissare alle assi tramite delle viti per legno.