1/10 – Introduzione
Per gli amanti di animali un po’ insoliti, che non siano il classico cane o gatto e neanche criceti o pesci rossi, un terrario per le lumache potrebbe costituire un’idea allettante. Le lumache, infatti, oltre ad essere molto interessanti, non sono per nulla rumorose o fastidiose, adatte, quindi, a chi ama gli animali tranquilli, anche se forse non troppo “di compagnia”. Senza tener conto, poi, che un vero e proprio allevamento di lumache potrebbe anche fruttare un po’ di soldi, visto che le lumache, o almeno alcune specie, sono commestibili e, anzi, costituiscono una vera leccornia per i palati più sofisticati e raffinati. Lasciando da parte gli allevamenti di lumache di tipo “estensivo”, che sono allestiti all’aperto e su larga scala, vogliamo qui darvi qualche dritta su come costruire, facilmente e con le vostre mani, un semplice terrario per delle lumache “d’appartamento”.
2/10 Occorrente
- contenitore in legno, plastica o vetro
- rialzo per terrario
- coperchio forato (o rete metallica fitta)
- ambiente areato ma non troppo soleggiato o ventilato
- terriccio
- piccoli contenitori (per rialzi)
- coperchi di barattoli (per l’acqua)
- nutrimento
3/10 – Scegliere il contenitore
La prima cosa da fare sarà scegliere una struttura base che sia adatta alle lumache. Dovrete evitare materiali facilmente deteriorabili, come il cartone, poiché non sarà difficile, per le vostre piccole amiche, mangiucchiare un’intera “parete” di cartone e fuggire tranquillamente attraverso il varco appena creato. Meglio, quindi, optare per contenitori robusti come il legno (che non andrà, però, mai lasciato all’aperto o alle intemperie, per evitare che marcisca), la plastica oppure il vetro, meglio se trasparenti così sarà molto più semplice guardarvi all’interno. Se prevedete di allevare diverse lumache, scegliete, o riciclate, direttamente il contenitore di un acquario, abbastanza capiente e perfettamente integro.
4/10 – Areare il contenitore
Un terrario adatto alle lumache deve essere ben areato in modo che possano respirare facilmente. Dunque, se utilizzate contenitori chiusi, dovrete praticare dei forellini sul coperchio superiore, che siano abbastanza grandi da far passare l’aria ma non le lumache, neanche quelle appena nate. In quest’ultimo caso, infatti, sarà preferibile utilizzare una rete metallica a maglie molto fitte, così che neanche i più piccoli esemplari possano scappare.
5/10 – Proteggere il terrario
Ponete il terrario alla vostra altezza, in modo che potrete osservarlo e curarlo facilmente. Inoltre, se deciderete di posizionarlo all’esterno, dovrete fare attenzione che non possa essere alla portata di eventuali predatori. Tenete lontano, ovviamente, il vostro terrario da altri animali come cani e gatti. Utilizzate, quindi, un semplice mobiletto per acquari, o dei blocchi di cemento sovrapposti, adatti soprattutto ad ambienti esterni, per rialzare il vostro terrario. Fate attenzione, inoltre, a non lasciarlo mai in piena luce, a contatto diretto con i raggi del sole, perché le lumache sono facilmente soggette a disidratazione. Lo stesso vale anche per le prese d’aria, e persino l’aria condizionata, che rischierebbero di far “seccare” le vostre amiche.
6/10 – Arredare il terrario
Il vostro terrario non andrà lasciato spoglio, ma dovrete riempirlo di tutto ciò di cui le lumache avranno bisogno. Aggiungete, quindi, del terriccio sul fondo del terrario, per un’altezza di almeno 5 cm. Create dei rialzi all’interno utilizzando, magari, dei contenitori di plastica, come quelli per alimenti, da sistemare capovolti e con i bordi fissati nel terriccio, così che risulti perfettamente saldo. Aggiungete tutto ciò che possa riprodurre un ambiente naturale, facendo attenzione, ovviamente, a non immettere nel terrario altri animali.
7/10 – Procurare il cibo
A questo punto, il vostro terrario è pronto, non vi rimarrà che aggiungere le lumache. Non dimenticate, però, di fornire loro anche cibo sufficiente alla sopravvivenza e magari anche alla loro riproduzione. Potreste pensare di piantare qualche piantina nel vostro terrario, così che le lumache provvedano da sole al loro sostentamento. In alternativa, dovrete fornire loro il nutrimento, come erba, pezzettini di frutta o di ortaggi. Tutto ciò che le vostre lumache non mangeranno dovrà essere rimosso prontamente prima che marcisca. Un ambiente pulito, infatti, sarà alla base della salute e del benessere delle vostre lumache.
8/10 – Aggiungere l’acqua
Non dimenticate, infine, di fornire anche acqua fresca alle lumache. Non basterà, infatti, quella recuperata attraverso frutta e foglie, ma dovrete introdurre nel terrario anche un piccolo contenitore, basso e largo, in cui versare dell’acqua. Assicuratevi che sia perfettamente fisso al fondo e che non possa rovesciarsi. Un’ottima risorsa ne viene dai tappi dei barattoli, sia in plastica che in metallo. Evitate, però, di utilizzare l’acqua del rubinetto, poiché potrebbe contenere troppo cloro, dannoso per le lumache. Optate, invece, per dell’acqua in bottiglia o, al limite, per l’acqua piovana.
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10/10 Consigli
- Non immettete terriccio preso dal giardino, poiché la presenza di altri animali o piccoli organismi potrebbe mettere a rischio le vostre lumache. Preferite, quindi, del terriccio acquistato, che è filtrato e pulito.
- Evitate di dar da mangiare alle vostre lumache foglie troppo “pelose” e, ovviamente, qualsiasi tipo di pianta anche solo leggermente velenosa.
- Come cibo, prediligete frutta come banane, mango, pere e fichi, oltre ad ortaggi come melanzane, pomodori e cetrioli. Residui di cibo della vostra tavola potranno essere utilizzati, purché privi di sale e altri condimenti.