1/7 – Introduzione
Un ventilatore con nebulizzatore è un ventilatore dotato di un sistema di raffreddamento ad acqua. Il suo funzionamento consente di nebulizzare l’acqua. Pertanto le microgocce evaporate si miscelano all’aria ventilata, riducendo la temperatura ambientale. È uno strumento adatto anche per spazi all’aperto. Ideale per coloro che risentono degli sbalzi di clima. La sua azione è infatti meno potente di quella di un condizionatore. E quindi non crea differenze termiche sostanziali all’interno di un ambiente. Le indicazioni del tutorial spiegheranno, qui di seguito, come costruire un ventilatore con nebulizzatore.
2/7 Occorrente
- Ventilatore a pale, vaschetta per l’acqua, turbina, tubo di collegamento, utensileria varia (forbici, valvole, raccordi ecc.)
3/7 – Reperire il materiale
Per costruire un ventilatore con nebulizzatore, basterà dotare un comune ventilatore di una vaschetta per l’acqua. Oltre a questi materiali occorre un nebulizzatore, da collegare alla vaschetta. Servono anche una turbina per aspirare l’acqua, un tubo di collegamento e la varia utensileria per l’aggancio elettrico ed idrico.
4/7 – Costruire il ventilatore con nebulizzatore
Il primo passo per costruire un ventilatore con nebulizzatore consiste nella sistemazione della vaschetta per l’acqua e della turbina. È bene installare la vaschetta lontano dal motore elettrico del ventilatore. Se questo è a piantana, la vaschetta si può agganciare alla base del sostegno verticale. Altrimenti il sistema di nebulizzazione si può montare a parte, in un carrello o a parete. Queste strutture sono certamente più sicure, anche se meno comode. Quindi si può procedere al collegamento della vaschetta alla turbina, tramite il tubo. La turbina, per un corretto funzionamento, dovrà collegarsi elettricamente al ventilatore. Con l’azione dell’interruttore, la turbina aspirerà l’acqua e la dirigerà verso le pale. Trasformandola in gocce nebulizzate. Si può gestire un ventilatore con nebulizzatore in tre modi diversi. Con la sola funzione ad aria, con quella soltanto dell’acqua o di entrambe insieme. I comandi dovranno dunque essere tre anch’essi. Uno per l’avvio e la regolazione della velocità delle pale. Il secondo per la messa in moto del nebulizzatore. E l’ultimo per la partenza ed il controllo del movimento di oscillazione delle pale. I veri professionisti sapranno costruire tutte le modalità di comando per il ventilatore anche in forma digitale.
5/7 – Collegare il ventilatore alla rete idrica
Se si è molto esperti, si può costruire un sistema con un collegamento continuo alla rete idrica. Il ventilatore con nebulizzatore è di certo più economico di un condizionatore ad aria. Ma con lo svantaggio di una limitata capacità della vaschetta per l’acqua. Si può quindi assicurare un rifornimento idrico continuo, tramite questo tipo di collegamento. Naturalmente costruire un ventilatore con nebulizzatore è un lavoro da esperti. Ci si può accingere solo con le dovute preparazioni di base. L’idea è comunque molto buona e pratica. Anziché acquistarne uno già pronto in commercio, si può trasformare un normale ventilatore. Anche i costi di installazione, effettuati da terzi, non saranno eccessivi.
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7/7 Consigli
- In mancanza di esperienza, non intraprendere lavori fai da te che possono comportare dei rischi.