1/5 – Introduzione
Il mare è simbolo di libertà e spensieratezza, non è un caso che per molti rappresenta anche un posto in cui fuggire dalla quotidianità, dallo stress di ogni giorno e dedicarsi al silenzio e al suono delle onde. Per i più appassionati il mare è anche avventura e non solo una semplice giornata di sole in spiaggia, ragion per cui alcuni preferiscono andare per mare, navigare e spingersi oltre le coste marittime. In questo caso il mezzo necessario all’impresa è una barca solida, resistente e multifunzionale. Non bisogna scordare che per navigare occorrono anche requisiti e conoscenze specifiche, licenze e soprattutto costi e spese di manutenzione non proprio alla portata di tutti. In questa occasione vedremo come costruire una barca da pesca. Il procedimento è mediamente complesso e richiederà molto tempo nonché ampi spazi di progettazione e realizzazione, sarà inoltre indispensabile avere cura di assestare ogni minimo dettaglio e recuperare il più possibile gli spazi rendendoli utili alle nostre esigenze di navigazione. Il procedimento richiede inoltre conoscenze minime di ingegneria navale e una buona dose di esperienza nella lavorazione dei materiali nautici. Evitate qualsiasi contatto con pelle e occhi, le sostanze utilizzate sono tossiche e sarà quindi necessario di munirsi di appositi strumenti di protezione sia respiratoria che visiva. Buon lavoro!
2/5 Occorrente
- Compensato marino
- Viti, bulloni, trapano e cacciaviti
- Polistirolo espanso
- Lacca per imbarcazioni
- Colla al silicone
3/5 – Il progetto
Dovrete innanzitutto pianificare un progetto. Significa dover avere un piano di costruzione per la vostra semplice imbarcazione, ma soprattutto avere lo spazio. Un deposito od un magazzino sarebbero i luoghi ideali dove mettere in pratica le vostre abilita’ manuali e pratiche. Se non siete capaci di abbozzare un progetto, dovrete chiedere aiuto ad un esperto del settore a vostra volta. Dopo aver abbozzato e affinato il vostro progetto, dovrete procurarvi i materiali necessari.
4/5 – La realizzazione
Vi potete mettere a lavoro non appena avrete tutti i componenti davanti. Vi consiglio di iniziare dai sedili e dalle paratie: vi servirà un foglio di compensato marino spesso 10 mm, lungo 2,50 m e largo 1,25 m. La panchina centrale, vi consiglio di realizzarla con un foglio di compensato spesso 16 mm, mentre da un pezzo di legno di mogano ricavate due travi dello spessore di 2 cm, lunghe 3 m e larghe 4 cm che vi serviranno per il battazzo. Per quanto riguarda lo scafo: è consigliabile usarne uno già predisposto, in modo da incastrarvi direttamente la panca mediana tagliata a misura e le paratie, su cui andrà spennellata della resina. A questo punto occorre attaccare due pezzi di compensato spessi circa 10 mm e procedere a predisporre il rinforzo della ruota di prora e del dritto di poppa.
5/5 – Operazioni finali
Adesso, con un pannello di compensato, rinforzate la poppa internamente e continuate installando il battazzo. Per evitare che la barca affondi, procuratevi del polistirolo espanso e utilizzatelo per riempire i vuoti al di sotto delle panche. Fissate le panche. Potete ora ammirare la vostra creatura, eventualmente carteggiare le eventuali imperfezioni e procedere con le rifiniture. Infine vi consiglio di verniciare lo scafo con una lacca apposita, in modo da proteggere la vostra imbarcazione dall’umidità e dalla salsedine. Buona navigazione!