Come rendere casa ecosostenibile a impatto zero
Al giorno d’oggi quando si pensa a realizzare una casa si è sempre più portati a valutare l’idea di realizzare una casa ecosostenibile per vivere con la propria famiglia. Benessere e confort abitativo, ridotti consumi e dispendi energetici, indipendenza energetica e autoproduzione di luce e, quando sia possibile, di acqua. Anche se si decide di ristrutturare la casa, è importante prendere in considerazioni le scelte che più si avvicinano al rispetto e alla cura dell’ambiente.
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Ma che cos’è una casa ecosostenibile?
Una casa ecosostenibile è una casa che prevede un comfort abitativo ideale mediante l’applicazione di tutti i principi della bioedilizia o edilizia sostenibile. A questo proposito una casa sostenibile deve poter rispondere ad un utilizzo di materiali sostenibili, ad un consumo idrico autonomo e se possibile ad un’indipendenza energetica, garantendo un sistema di automazione e domotica per il risparmio energetico, il tutto mediante un utilizzo razionale delle risorse.
Partendo da zero è possibile progettare e costruire una casa sostenibile o ecosostenibile in toto. Se invece abbiamo già un’abitazione e vogliamo renderla ecosostenibile, allora possiamo intervenire in diversi ambiti. Ecco qualche consiglio per rendere la nostra casa ecosostenibile.
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Casa sostenibile con le energie rinnovabili
Per trasformare, grazie anche alla possibilità di usufruire di bonus, la nostra casa in una casa sostenibile possiamo agire in primo luogo mediante l’utilizzo della fonte energetica più antica che esista: il sole. Per fare questo dobbiamo utilizzare pannelli solari per il fabbisogno di acqua calda e pannelli fotovoltaici per adempiere al fabbisogno energetico, in modo da auto produrre energia.
Oggi per fare questo è possibile realizzare tetti completamente rivestiti di pannelli fotovoltaici ad alto rendimento che ci permettano di ottenere energia elettrica a sufficienza per il fabbisogno domestico o addirittura in surplus, immagazzinare energia.
Illuminazione e camini di luce
Utilizzare lampadine a LED per illuminazione interna ed esterna della casa è fondamentale per ridurre i consumi, il dispendio energetico e l’inquinamento sotto ogni forma. Inoltre per avvicinarsi il più possibile all’idea di casa ecosostenibile dobbiamo impegnarci a spegnere ogni lampadina che non serva, innescando così un sistema di risparmio energetico, sia a livello economico, sia in termini di consumi e di spesa. Inoltre utilizzare sistemi di domotica corredati di timer o sensori che regolino spegnimento o accensione di lampade e lampadine può essere un aiuto in più per chi vive queste abitazioni.
Se poi abbiamo la possibilità di installare camini di luce, avremo inoltre luce pulita e gratuita oltre che sostenibile in tutta la casa: il sistema sfrutta un collegamento di tubi che riflettendo la luce solare al loro interno, permette di convogliarla all’interno delle stanze sostituendo anche se non del tutto, l’illuminazione artificiale.
L’isolamento della casa
L’idea di una casa sostenibile non può vivere senza un’adeguata coibentazione delle pareti. Infatti, è fondamentale far sì che il dispendio energetico all’interno di casa in termini di riscaldamento, sia ridotto al minimo: per fare questo è fondamentale isolare dall’esterno a cappotto la propria abitazione, soprattutto nel caso in cui si viva 365 giorni l’anno al suo interno.
Nel caso in cui non sia possibile isolare le pareti esterne, è possibile effettuare una coibentazione interna, anche se questo sistema è preferibile nelle abitazioni in cui si trascorrano vacanze o comunque brevi periodi dell’anno. In ogni caso con una coibentazione ad hoc, i costi per il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti interni di casa saranno ridotti al minimo, garantendo così alte prestazioni con costi minimi e minimi consumi che ci permetteranno una minore produzione di CO2.
Materiali per la casa ecosostenibile
Una casa ecosostenibile deve annoverare sia per la costruzione che al suo interno, materiali ecologici e a basso impatto ambientale. Legno, pietra, mattoni, colori ad acqua che siano atossici e sicuri per l’ambiente e per la salute di chi vive al suo interno ma anche all’esterno. Per questo motivo è importante prestare attenzione quando acquistiamo mobili per l’arredo di interni o in fase di costruzione o ristrutturazione, per gli intonaci o per le pitture murali e non, utilizzate.
Inoltre, attenzione ai materiali di coibentazione: molti infatti non sono sostenibili e hanno durate pressoché brevi, se paragonate alla vita di una casa. Dieci, venti anni infatti, non sono sufficienti: i materiali di coibentazione impiegati devono essere il più longevo possibile, come i materiali naturali, ad esempio canapa, lana, cellulosa, sughero, lino e molti altri.