1/7 – Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come costruire nel migliore dei modi una casetta di cartapesta. Proprio la cartapesta, è un materiale ampiamente utilizzato per realizzare in modo artigianale vari tipi di oggetti, fra cui appunto la casetta in questione. In questo caso è prevista la lavorazione di vecchi fogli di giornale, tenendo presente il fatto che, al giorno d’oggi, questo tipo di procedura, non soltanto ha un valore artistico, ma anche green, visto e considerato che rimanda sia al riutilizzo che al recupero di materiali per fare in modo di salvaguardare l’ambiente circostante. La realizzazione della casetta di cartapesta è un’operazione che senza dubbio richiede un po’ di tempo, ma con un po’ di buona manualità, sarà possibile ottenere un buon risultato.
2/7 Occorrente
- Scatola di cartone di media grandezza
- Taglierino
- Fogli di giornale
- Colla vinilica
- Farina
- Scotch
- Due cannucce di plastica
- Colore acrilico bianco
- Colore acrilico verde
- Colore acrilico rosa
- Colore acrilico marrone
- Pennelli
- Pennarelli
- Tempere
- Pinza
- Ciotola
3/7 – Realizzare i componenti per la casetta
Prima di tutto si dovranno realizzare i componenti per la casetta di cartapesta. Attraverso l’uso di unt taglierino, si dovrà provvedere a creare le finestrelle nella scatola, le quali devono avere le tipiche caratteristiche dei rettangoli allungati. Sempre col taglierino, si dovrà creare un ritaglio più grande sulla facciata laterale maggiore, sarà esattamente la porta della casa. Per il portico, prendere due cannucce che andranno tagliate all’altezza che si desidera. Ritagliare ora due coppie di quadrati di diverse dimensioni nel cartone spesso e sovrapporre il tutto. A questo punto sarà possibile sovrapporre il tetto alla scatola da usare come base, fissando insieme il tutto in modo di creare un corpo unico tramite l’uso dello scotch.
4/7 – Preparare l’impasto per la cartapesta
Prima di andare a costruire la casetta in cartapesta, si dovrà pensare a realizzare proprio la cartapesta medesima. Il fatto di averla a disposizione, permetterà dunque di creare tanti oggetti interessanti, fra cui appunto la casetta. Procurarsi dunque dei vecchi fogli di giornale, nonché delle riviste, dei cataloghi e dei pieghevoli pubblicitari. Accertarsi di essere in possesso della colla vinilica, se quest’ultima dovesse mancare, si può comodamente acquistare presso dei negozi specializzati. Non devono mancare inoltre dei pennelli, l’acqua, una pinza ed infine una ciotola da utilizzare come contenitore. Procedere con il creare delle strisce di carta, le quali non dovranno assolutamente essere tutte uguali fra di loro, bensì di varie forme e misure. Successivamente, si andrà a realizzare un impasto addensante, facendo attenzione alle proporzioni fra l’acqua e la colla. Proprio la colla, dovrà essere il doppio di quantità rispetto all’acqua. Per poter effettuare una corretta misurazione, ci si potrà avvalere di appositi dosatori da cucina. L’impasto per la cartapesta potrà essere preparato anche servendosi della farina al posto della colla. L’unica differenza sta nel fatto che cambiano le quantità, infatti per una determinata quantità di acqua, si dovrà usare la stessa quantità di farina. A questo punto si potranno unire e lavorare nel contenitore tutti gli ingredienti, fino a che l’impasto non assumerà un aspetto fluido ed al tempo stesso regolare.
5/7 – Ricoprire la casetta con la cartapesta
Adesso la cartapesta è pronta per essere realizzata. In primo luogo si dovrà immergere nell’impasto la carta strappata a strisce, esattamente un pezzo per volta. Proprio la carta dovrà essere successivamente posizionata sull’oggetto che si vuole realizzare, in questo caso la casetta. È opportuno a tal proposito utilizzare i pennelli per poter stendere al meglio la carta e quindi farla aderire perfettamente alla forma, evitando così che vadano a crearsi inconvenienti come pieghe e bolle d’aria. Così facendo, sarà possibile ricoprire integralmente la casetta di cartapesta, facendo attenzione a stratificare più strisce per far in modo che non ci siano spazi vuoti. La copertura in cartapesta deve inoltre risultare piuttosto resistente, ragione per cui la colla vinilica va applicata il più possibile. In ogni caso, durante la fase di stratificazione delle strisce, non si deve attendere che la colla si asciughi, in quanto l’asciugatura deve avvenire una volta conclusa la casetta in cartapesta. Una volta asciugata la colla, si potrà procedere a decorare la casetta attraverso l’uso di pennarelli o tempere.
6/7 – Realizzare la casetta dei Puffi in cartapesta
Utilizzando un materiale duttile come la cartapesta, la simpatica variante della casetta dei Puffi è un’altra delle tante realizzazioni possibili, specie se si hanno dei bambini a casa. Per questo tipo di casetta, sarà sufficiente una scatola di dimensioni più piccole e di base quadrata, per il resto si dovrà seguire la stessa identica procedura per la tradizionale casa in cartapesta, in particolare per il tetto. Si fanno dunque un paio di finestre, per poi ritagliare la porta, la quale dovrà essere lasciata socchiusa. Dopo aver rivestito del tutto la casetta dei Puffi con la cartapesta, si procede a colorarla tutta di bianco, ad esclusione del tetto che dovrà essere rosa, mentre la porta potrà essere colorata di marrone.
7/7 Consigli
- Conservare la casa di cartapesta in un luogo ventilato e non troppo umido per evitare la muffa.