1/6 – Introduzione
Il termine “piccionaia” identifica lo spazio in cui vengono allevati uccelli in generale, in particolar modo piccioni e colombi. Questo spazio trova tradizionalmente posto nelle soffitte o negli ultimi piani dei palazzi, anche se ultimamente molti optano per la sua realizzazione in spazi meno alti ma comunque ben arieggiati come i tradizionali giardini. In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come costruire una piccionaia. La procedura richiede senza dubbio un po’ di tempo, ma con un po’ di buona manualità sarà possibile ottenere un buon risultato e avere una piccionaia adeguata per i propri volatili.
2/6 Occorrente
- Progetto della piccionaia
- Legno
- Paglia
- Spago
- Colla
- Rafia
3/6 – Le caratteristiche della piccionaia
La realizzazione di una piccionaia nasce dalla volontà di colmare una naturale mancanza di nidi in situazioni particolari o in contesti fortemente urbanizzati. I nidi artificiali permettono infatti di non rinunciare alla presenza di colombi e piccioni, anche se è bene ricordare che la loro presenza si scontra da una parte con la volontà di tutelate l’ecosistema naturale, dall’altra con la volontà di tutelare l’igiene urbana. I piccioni e i colombi vengono solitamente allevati per due scopi, ovvero per l’intrattenimento e anche per poter ricavare una fonte di reddito da questo tipo di attività. Gli uccelli fanno solitamente della piccionaia il luogo dove vivere ed al tempo stesso riprodursi. Ciascun volatile riconosce la propria piccionaia e ritorna sempre presso di essa, anziché verso la casa vicina.
4/6 – I requisiti della piccionaia
La realizzazione di una piccionaia, deve inoltre rispondere a determinati requisiti. Anche nel caso in cui si abbiano dei piccioni non di razza, è fondamentale che i volatili stessi siano in grado di creare delle condizioni di vita ottimali. In primo luogo bisogna evitare di installare delle case vicino a strutture alte o alberi che possano costituire un ostacolo per il decollo libero dei volatili. Evitare di realizzare delle piccionaie in prossimità di cavi ad alta tensione o cavi telefonici. Cercare inoltre di mantenere una distanza accettabile da luoghi come discariche e pozzi neri, visto e considerato che questi ultimi non sono altro che una fonte di riproduzione di agenti patogeni. Da ultimo, la piccionaia non deve essere collocata in prossimità di fienili, specie se sono abitati da altri animali domestici, visto e considerato che i piccioni e i colombi possono essere soggetti a determinate infezioni. La temperatura ideale di una piccionaia deve corrispondere più o meno a 5 gradi in inverno e a circa 20 gradi in estate.
5/6 – Il progetto della piccionaia
Prima di costruire la piccionaia, sarà necessaria provvedere alla stesura del progetto di quest’ultima. In base allo schema, si dovranno anche acquistare tutti i materiali necessari, che sono reperibili presso negozi specializzati. Successivamente, si andrà a predisporre il sito in cui sorgerà la piccionaia medesima. Nel disegno inerente al progetto, dovranno essere indicati tutti gli scomparti per i piccioni giovani e adulti, stesso discorso anche per i colombi. Specificare inoltre anche la posizione dei relativi nidi. Nel progetto, si dovrà poi stabilire un’altezza pari a due metri della casa, una porta di dimensioni pari a 60 x 180 centimetri, un’area totale delle finestre corrispondente a circa un decimo della superficie ed infine un’altezza di letkov da 15 a 25 centimetri e con larghezza da 10 a 20 centimetri. Sarà fondamentale posizionare le finestre sul lato sud o est della piccionaia.
6/6 – La costruzione della piccionaia
Ora sarà possibile procedere con la costruzione della piccionaia. Per prima cosa si dovrà montare l’armatura in legno secondo la forma che si vuole ricreare, successivamente si procede al montaggio del telaio che sarà utile per realizzare le pareti. Una volta creata la struttura si dovranno successivamente incollare le varie parti utilizzando una colla specifica, prima di fissare il tutto con dei chiodi. A questo punto si dovrà provvedere ad unire le varie liste di legno con della paglia o in alternativa con della rafia, che dovranno essere legate all’armatura del tetto stesso. È bene effettuare questa operazione con estrema cura, per evitare che il vento o altre minacce atmosferiche possano compromettere in qualsiasi modo il risultato finale. A tal proposito è opportuno aggiungere diversi fustelli di paglia di lunghezza inferiore, quasi a creare un secondo strato, da fissare a quello sottostante. La paglia che nel frattempo crescerà dovrà essere tolta con cura, mentre tutta la struttura troverà posto su di un piedistallo. L’altezza della stessa cambierà in base alla tipologia di uccello che la piccionaia si appresta ad ospitare. Si noterà infatti una tendenza delle colombe a fare il nido in posti molto elevati, che possono agevolare il volo. La piccionaia rimarrà una meta per il momento di riposo o di rifugio di tutti i volatili che senza dubbio potranno considerarla un vero e proprio nido artificiale.