1/7 – Introduzione

Per godersi al meglio terrazze, balconi, giardini e spazi aperti sia nella calda stagione con il sole a picco, che all’abbassarsi delle temperature in autunno e in inverno, proteggendosi da vento e pioggia, cosa ci può essere di più adatto di una struttura come, ad esempio, una veranda, una tettoia o un pergolato? Le tettoie possono essere realizzate in dimensioni, di materiali e con tecniche diverse a seconda del loro utilizzo. Infatti, possono fungere da garage o a protezione della legna, o anche sostituire un gazebo sul terrazzo, come andremo a vedere in questa guida. Prima di costruire la nostra tettoia, è bene informarsi sulle autorizzazioni necessarie, qualora fossero richieste dall’ufficio preposto presso il Comune di residenza.
Nel caso abitaste in un condominio, è d’obbligo avvertire gli altri condomini e l’amministratore, onde evitare di contravvenire al regolamento.

2/7 Occorrente

  • Travi in legno
  • Travetti
  • Chiodi da carpentiere e bulloni
  • Attrezzi vari per il montaggio (vanga, piccone, cazzuola, chiave inglese, trapano, etc)
  • Livella o filo a piombo
  • Coppi per la copertura
  • Guaina bituminosa

3/7 – Preparazione

Dopo esservi procurati tutto il materiale necessario, ed aver ricevuto i permessi idonei, possiamo procedere alla realizzazione della tettoia. Innanzitutto assicurarsi della regolarità e dell’uniformità del piano su cui verrà installata, sistemandolo se necessario.

4/7 – Costruzione della struttura

Delimitate il perimetro di base della tettoia, procedendo a posizionare le basi sulle quali verranno inseriti i pali per sorreggere la struttura, formate uno strato di ghiaia di circa 5 cm. Puntellando in seguito ognuno di essi con una coppia di travetti fissati frontalmente. Le basi delle travi vanno cementate utilizzando la malta ed è molto importante che prestiate attenzione a livellarla utilizzando uno strumento apposito, come ad esempio una livella o del filo a piombo.

5/7 – Completamento della tettoia

Per una completa asciugatura della malta, è necessario attendere almeno un paio di giorni, dopo di che passerete a fissare con i bulloni le relative travi sulla sommità dei pali, eseguendo precedentemente dei fori con il trapano munito di punta per il legno. Obliquamente alle travi, vanno fissati i travetti con i chiodi da carpentiere, mantenendo una distanza adeguata al posizionamento dei coppi. Coprire l’intera struttura con l’ausilio di una guaina bituminosa in rotolo, fissandola ai travetti con i chiodi. Per ultimare la costruzione, procedete al fissaggio delle staffe al muro e successivamente ancoratevi la struttura portante.
È fortemente raccomandato trattare gli elementi in legno con un apposito isolante per proteggerlo da vento e pioggia, come da animali parassiti.

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7/7 Consigli

  • Si consiglia di chiedere l’assistenza di un falegname per scegliere i materiali più idonei.
  • Rivolgersi sempre ad un esperto del settore per eventuali dubbi o problematiche legali.

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