Per secoli, l’uomo ha sviluppato tante tradizione e pratiche, che si protraggono ancora oggi. Alcune di esse sono oramai in disuso. Altre, invece, si riscoprono e si apprezzano anche al giorno d’oggi. È il caso, ad esempio, della falconeria. Quest’arte venatoria prevede l’addestramento di rapaci e falchi al fine di cacciare piccole prede. In Europa si diffuse soprattutto durante il Medioevo. Ultimamente è divenuta una pratica sportiva e una vera passione per gli amanti dei rapaci.
Tuttavia chi intende prendersi cura di questi maestosi animali deve fornire loro il miglior rifugio possibile. La struttura della voliera deve essere costruita in base al genere di rapace, valutandone le caratteristiche, i materiali e la struttura da utilizzare. Quest’ultima, infatti si può realizzare completamente aperta, semichiusa e chiusa. Nella seguente guida indico come costruire una voliera per rapaci.
Occorrente
- Assi di legno robusto
- Ghiaia
- Rami robusti
- Reti dalle maglie strette
- Utensili
- Telaio
- Viti
- Trapano
- Giraviti
Scegliere la struttura
La prima cosa che si deve fare per costruire una voliera per rapaci, è quella di scegliere la struttura adatta. Una voliera per rapaci (o “falconiera”) può essere in muratura o in altri materiali. Il legno è senza dubbio più leggero e versatile e richiede meno lavoro. È comunque importante scegliere del legno robusto che possa sopportare le intemperie.
La voliera, per ragioni di spazio e di necessità dei rapaci, dovrà stare all’aperto. Le misure possono variare in base alle dimensioni del rapace. In generale, però, non si scende al di sotto dei 2 metri per lunghezza, altezza e profondità. Possiamo costruire diversi tipi di voliera: aperta, chiusa o semi-aperta. La prima espone i rapaci alle intemperie. È dunque sconsigliabile, sebbene sia la più semplice da realizzare.
Scegliere il modello
A questo punto, si passa a scegliere il modello della voliera per rapaci. La voliera chiusa è adatta a rapaci diurni. Al suo interno, i rapaci trovano riparo e ombra per la notte. La voliera semi-aperta può adattarsi alle esigenze di ogni tipologia di rapace. Garantisce riparo ma anche luce e passaggio costante di aria. Dovremo innanzitutto costruire un telaio per le parti aperte della voliera.
Le parti aperte le copriremo con della rete robusta, dalle maglie strette. Questo eviterà l’ingresso di ospiti indesiderati. Per il resto della “cabina” è consigliabile l’uso di vetrificante sulle pareti interne. In questo modo le renderemo lavabili, facili da pulire e manutenere. Se la voliera poserà sul terreno, sarà il terreno stesso a fare da pavimento. Terminata la voliera è fondamentale rinforzare le giunture e assicurarsi che l’interno risulti accogliente.
Allestire l’interno
Per concludere, occorre allestire l’interno della voliera. Quest’ultimo deve contenere un nido artificiale che può essere acquistato in un negozio di articoli per giardino, oppure realizzarlo con materiali di riciclo adatti. Il pavimento deve essere costruito in legno. Ma se si preferisce lasciare il terreno in cemento è necessario stendere una retina a maglie strettissime.
Disposta la pavimentazione si procede a sistemare sul fondo della ghiaia. Questo materiale va cambiato almeno una volta l’anno. In alternativa è possibile acquistare dei tappeti artificiali di diverse misure e materiale. Mentre per fare adagiare l’animale, si possono montare dei posatoi di legno. Inoltre la voliera va completata con dei contenitori per l’acqua e delle mangiatoie. Un sottovaso dalla profondità di quindici centimetri sarà più che sufficiente. Infine un ultimo accorgimento è quello di posizionare la voliera in un luogo sicuro e all’aperto, riparato dalle piogge.
Consigli
- Nutrite il rapace e procurategli sempre acqua fresca
- La voliera va pulita frequentemente
- La voliera deve essere costruita in base alle dimensioni del rapace