1/7 – Introduzione

L’altalena è un tipico gioco da giardino che ha accompagnato l’infanzia di milioni di bambini. Il gioco di per sé è molto semplice e favorisce il movimento all’aria aperta del bambino è pertanto un passatempo sano e divertente. Esso permette anche al bimbo di giocare in modo autonomo, lasciando quindi i genitori liberi. La sua costruzione non è particolarmente impegnativa, ma richiede attenzione per alcuni parametri di sicurezza. La condizione ideale per l’altalena è offerta da un giardino alberato. In questo caso, infatti, è sufficiente legare due funi robuste a un ramo, o addirittura ai rami di due alberi vicini, e a queste fissare con quattro fori e due facili nodi una plancia di legno adattata a sedile. Ma non sempre c’è questo requisito. Il più delle volte nel giardino non c’è l’albero adatto e occorre trovare una soluzione differente. Vediamo quindi insieme come costruire un’altalena.

2/7 Occorrente

  • 2 montanti laterali

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Prendete i due montanti laterali e bloccateli interrandoli; il metodo più efficace e sicuro consiste invece nel circondare i pali, nello scavo, con mattoni, o meglio ancora con blocchi di pietra e cemento. Nella parte superiore occorre unire i due pali con una traversa. Anche qui i sistemi possono variare molto. Si può scegliere l’incastro: la traversa rastremata alle due estremità, che si colloca in fori praticati nei due montanti, ed è bloccata da due perni d’arresto, oltre che da una buona dose di colla del tipo più adatto alla lavorazione del legno; oppure, preferendo una soluzione di assoluta sicurezza, si può adottare una struttura di sostegno a forma di “V” rovesciata, o anche a forma di “A”, con l’inserimento di una sbarra mediana di rinforzo.

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Per l’altalena con i montanti ad “A” occorre anche più materiale, quindi la sua realizzazione è più costosa. Ma è una spesa ampiamente giustificata dalla maggior sicurezza conferita alla struttura. Per questo tipo di altalena l’apertura angolare dei montanti si aggira fra i 40° e i 45°. La sbarra d’ancoraggio può essere a incastro o semplicemente inchiodata. Nel primo caso è necessario praticare nei due montanti di ogni lato un foro parallelo al terreno, e di dimensioni tali da consentire l’inserimento della sbarra stremata. Infilata la sbarra nelle due sedi, basta bloccarla con due perni, che attraversano la sbarra esternamente ai due montanti. Decidendo di inchiodare la sbarra, basta poggiarla esternamente ai due montanti, e fissarla ad ognuno di essi con tre chiodi.

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Il sedile, per rispettare i canoni tradizionali, deve essere una plancia di legno d’un sol pezzo. È essenziale, per motivi di sicurezza, che la plancia usata per il sedile sia attentamente smussata agli angoli. Le due funi (corda o nylon, all’atto pratico non importa) possono essere fissate al sedile facendole passare attraverso i fori praticati alle quattro estremità della plancia, a circa tre centimetri dagli angoli. È opportuno, prima di fissare la fune in questo modo, fare due nodi su di essa, per impedire che questi passino attraverso i fori e che il sedile scivoli quindi e modifichi la propria inclinazione rispetto al terreno. L’altra estremità della fune, quindi, va fissata alla traversa dell’altalena. Il metodo più semplice consiste nell’annodarla alla traversa stessa, magari facendola prima passare in un anello propriamente fissato, il quale evita che, con l’uso, la fune si sposti lateralmente.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=L3Stu080tF8

7/7 Consigli

  • È opportuno, prima di fissare la fune in questo modo, fare due nodi su di essa, per impedire che questi passino attraverso i fori e che il sedile scivoli quindi e modifichi la propria inclinazione rispetto al terreno.

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