1/5 – Introduzione
Il termine internazionale pallet, in italiano paletta (o più specificamente paletta di carico) e definito in forma colloquiale anche come pedana, pancale o bancale, è un’attrezzatura utilizzata per l’appoggio di vari tipi di materiale, destinati ad essere immagazzinati nelle industrie, ad essere movimentati con attrezzature specifiche (carrelli elevatori e transpallet) e trasportati con vari mezzi di trasporto. Al mercato le avrete viste cento volte ma mai avrete certamente immaginato di ritrovarle poi in camera da letto o nel salone di casa vostra. Sto parlando dei pallet, le pedane in legno più amate dai fan del riciclo creativo che riescono a trasformarle in oggetti di arredo sempre diversi, belli e originali. In questa semplice e veloce guida vi spiegherò, nella maniera più chiara e comprensibile possibile, come costruire correttamente uno scaffale con i pallet.
2/5 Occorrente
- Pallet
- Seghetto a mano o elettrico
- Chiodi, viti e colla
- Aniline colorate
- Tavole di legno
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Utilizzando un seghetto eliminate alcune parti centrali e lasciate fissati tra loro i laterali, in modo da ottenere una mensola con i ripiani. Dopo le operazioni di taglio, procedete sagomando i materiali del pallet creando delle curve, e con della carta abrasiva, eliminate le porosità del legno, che in genere si presenta grezzo.
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Tinteggiate il legno con aniline della tonalità adeguata al colore dei mobili. Uno scaffale realizzato con pallet per un ambiente del genere, può avvenire in modo semplice e senza particolari tagli. Infatti, invece di eliminare il legno lo si aggiunge, ed in questo caso è sufficiente appoggiare più pallet uno sopra l’altro, per ottenere l’altezza necessaria per lo scaffale che intendete realizzare. Ricordate che ogni pallet in genere ha un’altezza di circa quindici centimetri. Fissateli tra loro con chiodi e colla, ma l’ideale sarebbe di utilizzare soltanto delle viti a legno in modo da poterlo smontare, e modificarlo senza fare molta fatica.
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Se lo scaffale desiderate realizzarlo da appoggio, allora non c’è bisogno di posizionare piedi di sostegno, in quanto la base ne è già corredata. Se invece la scaffalatura vi serve per agganciarla alla parete, allora è necessario che voi utilizziate ganci ficher. Infine, sempre riferendoci a quest’ultima tipologia di posa, c’è da aggiungere che la parte corrispondente alla base, per un fattore puramente estetico, va chiusa con una tavola di legno. Il lavoro è perciò concluso.