Avendo a disposizione un discreto numero di attrezzi di uso comune e tipici del fai da te, è possibile creare dei mobili di qualsiasi stile e dimensione. Il lavoro non è difficile, anche se richiede un minimo di accortezza nel taglio del legno e una certa abilità nell’arte del bricolage.
Vediamo passo dopo passo come creare dei mobili fai da te raffinati e funzionali.
Occorrente
- Strumenti da taglio
- Collanti vari
- Legno
- Viti
- Metro
Optare per dei comodini sospesi
Un modo semplice per creare dei mobili con il fai da te consiste nell’optare per dei comodini sospesi. L’operazione non è per nulla difficile. Infatti, basta soltanto assemblare tra loro quattro tavolette di legno massello, creando un sorta di cubo con un lato scoperto ed un altro da chiudere con del compensato.
Il fissaggio tra le varie parti può avvenire con colla vinilica o di pesce e la finitura con aniline o smalti acrilici. In entrambi i casi è fondamentale levigare bene le superfici con della carta abrasiva per poi aggiungervi dei ganci ad occhiello.
Realizzare un tavolo da pranzo
Un altro modo per creare dei mobili è quello di dar vita ad un tavolo da pranzo. Nello specifico si tratta di sagomare con un seghetto alternativo un ripiano provvedendo nel contempo a smussare i lati, arrotondandoli cioè con una lima o uno strumento elettrico.
Fatto ciò, per creare la base d’appoggio invece dei classici quattro piedi si può optare per un vaso di terracotta a forma di calice di un’altezza di circa 75 centimetri e con un diametro di almeno 60.
Sfruttare un vano in muratura
Se in casa è disponibile ci sono due pilastri poco distanti tra loro è possibile sfruttarli per creare un armadio a muro. Il lavoro nello specifico consiste nel corredare l’interno di mensole e appendiabiti, e poi aggiungere all’esterno due o più ante in legno.
Queste ultime si possono realizzare sia sagomando delle tavole intere che assemblando tra loro una serie di listelli di circa 15 centimetri cadauno di larghezza. La colla vinilica o di pesce è in questo caso ideale per garantire compattezza alla struttura.
Considerare le varie tecniche di finitura
In base al tipo di mobile realizzato e al design che lo caratterizza, a lavoro ultimato vale la pena considerare anche le classiche tecniche di finitura. Tra le più comuni troviamo la lucidatura a tampone ideale per contesti in classico stile anglosassone.
Quest’ultima è possibile realizzarla miscelando alcol e gommalacca e utilizzando un tampone di tela con all’interno un batuffolo di ovatta.