1/6 – Introduzione
Il giardinaggio rappresenta una delle arti maggiormente raffinate e soddisfacenti, allo scopo di rendere splendido ciascun ambiente della propria abitazione (dal giardino fino alle stanze): avere il pollice verde significa possedere l’enorme vantaggio di riuscire a formare dei meravigliosi angoli colorati e fioriti, all’esterno e all’interno della casa.
Se adorate il giardinaggio e desiderate sperimentare nuove tipologie di coltura per i vostri fiori e vegetali, potrete leggere i passaggi successivi della seguente pratica e interessante, dove vi spiegherò come è possibile creare degli speciali e creativi innesti tra piante diverse, ottenendo delle nuove varietà di fiori e frutti da sfoggiare in giardino e assaggiare a tavola.
2/6 Occorrente
- Piante
- Tecnica di innesto
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Gli innesti tra piante diverse tra loro costituiscono delle speciali e creative pratiche di coltura, mediante le quali sarà possibile ottenere semplicemente delle varietà di piante da fiore e da frutto maggiormente forti e resistenti ai fattori climatici: precisamente, i fiori saranno più colorati e vivaci, mentre i frutti assumeranno un gusto più vivo e delizioso.
Alcune volte, gli innesti tra piante differenti potrebbero rivelarsi necessari, ovvero quando alcune piantine da frutto sono particolarmente deboli e corrono il rischio di morire durante le stagioni abbastanza fredde o eccessivamente calde.
Realizzare degli innesti tra piante diverse, ma che appartengono alla medesima famiglia vegetale, non è assolutamente complesso ed è un’operazione facilmente eseguibile nel giardino oppure in terrazzo.
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Per avere dei risultati perfetti dagli innesti tra piante da frutto diverse appartenenti alla medesima famiglia vegetale, sarà sufficiente rispettare alcune principali tecniche di innesto.
Le tipologie basilari per effettuare gli innesti di piante da frutto sono due:
– il metodo a marza, che prevede il taglio lungo il ramo delle piantine contenenti le gemme;
– la tecnica a gemma (quella maggiormente adoperata e messa in pratica), la quale consiste prima nel prelevare i germogli delle piante da frutto più giovani di diversa tipologia e poi coltivarli assieme nella zolla di terreno predisposta per la coltura.
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Le gemme che bisogna prelevare dalle piante per creare gli innesti dovranno avere una lunghezza massima di tre 3 centimetri (3 cm) e il vantaggio del metodo a gemma consiste nel fatto che i germogli possono essere adoperati nello stesso momento in cui vengono prelevati: la tecnica a marza, invece, prevede che il taglio e l’innesto vengano effettuati con largo anticipo rispetto alla coltura.