1/7 – Introduzione
Il bonsai è una pianta in miniatura dalle dimensioni molto più contenute rispetto agli esemplari presenti in natura. Si tratta di esseri viventi delicati, che richiedono grande attenzione e cure quotidiane. La coltivazione dei mini alberelli in vaso, oltre che una passione praticata da chi ha il pollice verde, è una vera e propria arte, con delle regole da rispettare: armonia delle forme e gusto estetico sono essenziali per creare una pianta il più possibile somigliante ad una specie a grandezza naturale. Per realizzare un bonsai è possibile partire da un albero adulto: questo metodo è ritenuto il più veloce ed anche il più semplice per ottenere dei risultati nell’immediato. Intanto ecco alcuni consigli su come creare un bonsai da un albero adulto.
2/7 Occorrente
- taglierino
- pennello
- muschio
- polvere radicante
- terriccio per bonsai
- fili di rafia
- busta di plastica
3/7 – Rimuore un po’ di corteccia
Andate in campagna e cercate un albero vigoroso e in salute poi, osservatene con cura tutte le parti, concentrando l’attenzione sui rami più giovani. Dovrete scegliere un tralcio che non sia molto grosso e che abbia un diametro compreso tra i 3 e i 5 cm. In seguito aiutandovi con, un taglierino, praticate un’incisione sulla fronda, rimuovete un pezzo di corteccia di circa 10 cm e con un pennello applicate la polvere radicante sul pezzo di ramo privato del tegumento.
4/7 – Bagnare la zona
Fatto ciò, potete procedere con il metodo della margotta. Procuratevi del muschio, bagnatelo con un pochino di acqua e avvolgetelo al pezzo di ramo senza corteccia, fermando le due parti con un filo di rafia che leghi delicatamente il tutto. Assicuratevi che il muschio avvolga completamente il tralcio e che sia ben saldato al legno. Bagnate quindi la zona indicata senza esagerare, poggiandovi un pennello imbevuto d’acqua.
5/7 – Legare la busta
Con un sacchetto di plastica coprite il muschio e, sempre servendovi del filo di rafia, legate la busta solo da un lato. Prendete quindi il terriccio per bonsai, bagnatelo, e mettetene un pugno sulla parte della busta non ancora chiusa. Legate anche l’altra parte rimasta aperta, in modo da formare una specie di caramella. A questo punto, se avete eseguito correttamente il procedimento, da quel ramo cominceranno a formarsi delle radici.
6/7 – Tagliare il rame
Trascorsi circa 3 mesi, sarà possibile tagliare il ramo: potrete a questo punto togliere anche la busta, così da osservare le piccole radici che durante tutto questo periodo dovrebbero essersi sviluppate. Trapiantate quindi il tralcio in un vaso e copritelo con un telo di plastica, per creare il giusto grado di umidità, a regolare il calore necessario e, far sì che le radici si ancorino al terriccio, permettendo al giovane bonsai di abituarsi al nuovo habitat.