1/8 – Introduzione
I razzi, parlandone in toni più leggeri, sono molto evocativi e adorati dai bambini perché vengono collegati allo spazio. Il razzo è infatti, più di tutto e soprattutto, un mezzo di propulsione, a prescindere dal contenuto dell’oggetto che “trasporta”. Per questo è probabile che tuo figlio possa essere affascinato dall’idea di creare un missile spaziale. La buona notizia è che per costruirne uno sono sufficienti pochi materiali facilmente reperibili come il cartoncino.
2/8 Occorrente
- 1 rotolo di carta da cucina e cartoncino bianco
- Colla vinilica
- Pennarelli e acquerelli a tempera
3/8 – La base
Per realizzare un missile spaziale si parte da un cartoncino bianco e un rotolo di carta igienica o meglio ancora di carta da cucina, che sarà molto utile per la forma tubolare. Si realizza un cono con il cartoncino e lo si adatta alla circonferenza del rotolo con la colla vinilica. Nel frattempo, sempre partendo sul cartoncino bianco, si disegnano quattro quadrati con i lati di circa 10 centimetri, ritagliandoli poi una forbice facendo molta attenzione.
4/8 – Le quattro alette del missile
Si procede poi con i quadrati ritagliati a tracciare una diagonale su ognuno di essi e, una volta fatto questo, bisogna piegare il quadrato lungo ogni diagonale tracciata, creando degli angoli e successivamente piegando le punte all’interno. Ripetendo la stessa operazione su tutti e quattro i quadratini si avranno le quattro alette del missile.
5/8 – L’assemblaggio
Una volta costruita la base, la struttura del missile e le alette si potrà procedere ad incollare, con la colla vinilica, tutti i pezzi insieme per assemblare il missile, facendo attenzione a non esagerare con la colla, che potrà comunque essere aggiunta in base alle esigenze. È molto importante lasciare che il tutto sia perfettamente asciutto prima di procedere a colorare il missile con pennarelli o acquerelli ad acqua o a tempera.
6/8 – Le origini
Concludiamo con la parte più complessa, la parte più descrittiva. Per missile spaziale, conosciutio anche come endoreattori, si intende una tipologia di propulsore utilizzato per conferire spinta propulsiva ad un veicolo. L’origine dell’idea è ben più antica ma la diffusione dei missili si trova durante la Prima Guerra Mondiale, quando il tenente francese Yves Le Prieur ne inventò uno di tipo incendiario da montare sugli aerei. Facendo un balzo in avanti, la nascita dei razzi moderni può essere attribuita a Robert Goddard il quale nel 1917, dopo aver ricevuto un finanziamento dallo Smithsonian Institution, riuscì a raddoppiare la spinta propulsiva e l’efficienza dei razzi collegando un ugello alla camera di combustione del motore del razzo stesso.
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8/8 Consigli
- Lasciare asciugare bene il cartoncino prima di colorarlo
- Non esagerare con la colla