1/6 – Introduzione
Come creare un pensile cappa? Nella guida seguente vi illustriamo tutti i passaggi per dare vita a tale strumento. Il vostro lavoro risulterà abbastanza pieno di dettagli dei quali tenere d’occhio. Tuttavia, non dovrete eseguire operazioni molto complicate, anzi. Non dovrete nemmeno essere esperti nel settore, ma certe nozioni è meglio conoscerle. Iniziamo ad introdurre un argomento molto interessante per tutti coloro che intendono rendere la propria cucina molto più efficiente.
2/6 Occorrente
- spine
- colla vinilica
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In numerose circostanze, lo spazio disponibile nella vostra cucina è fin troppo limitato. A dire la verità, è preferibile essere in possesso di un ripiano di lavoro molto ampio, perfetto per una maggiore libertà di azione e di movimento. Se possedete una cucina estremamente piccola, dovete trovare il modo per far crescere gli spazi. Cosa si può fare per rendere le cose molto più semplici e risolvere questa problematica? Realizzate una ribaltina a scomparsa piuttosto piccola, da apporre al di sotto della finestra. Aggiungete anche un comodo pensile portaoggetti, ideale per il raggiungimento di tutta la superficie della cappa. Scoprite ancora come creare un pensile cappa.
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Ora entriamo nei particolari e scopriamo fino in fondo creare un pensile cappa. Dovete riuscirci con tanta precisione e senza sostenere fatiche eccessive. Continuate ad organizzare il pensile, che deve contenere sempre la cappa della cucina. Se realizzate una cappa col sistema del ricircolo, fate in modo che lo schienale sia intero. In caso contrario, quando la cappa è un tutt’uno con la canna fumaria, fate forare lo schienale stesso. In entrambe le occasioni, manca una porzione superiore. Infatti, c’è soltanto un pannello anteriore suddiviso in due parti distinte e separate. La porzione inferiore deve essere più piccola rispetto alla superiore di circa 10-15 centimetri. Il metodo garantisce l’inserimento di una sequenza formata da ben tre ripiani portaoggetti.
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I fianchi dei ripiani si collegano a tutti e due i pannelli. Bisogna tenere d’occhio sia la parte superiore che quella inferiore. Ritagliate le varie porzioni del pensile e controllate sempre le misure. Assemblate il tutto con l’aiuto di spine e colla vinilica. Fate conservare l’opera per alcune ore. Proseguite tracciando i fori per inserire i tasselli ad espansione, utili per mantenere in piedi il pensile. Tale passaggio necessita della livella a bolla. Applicate i buchi ed immettete i tasselli. Ecco come potete creare un pensile cappa nel giro di pochissimo tempo!