1/5 – Introduzione

Se abbiamo una casa all’ultimo piano ed in particolare una mansarda, ed intendiamo rivestire il sottotetto, lo possiamo fare utilizzando il cartongesso, un materiale che bene si adatta a questo tipo di struttura, ha dei costi irrisori ed è di facile applicazione. Nei passi successivi, vediamo dunque come creare un sottotetto in cartongesso.

2/5 Occorrente

  • Intelaiatura in legno o in alluminio
  • pannelli in cartongesso
  • ficher
  • Trapano elettrico
  • seghetto alternativo
  • nastro telato
  • carta abrasiva
  • vernice

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Se il sottotetto ha una forma obliqua e liscia oppure è realizzato con travi in legno di forma arcuata, possiamo intervenire in entrambi i casi con il cartongesso. La differenza di posa sta nel fatto che mentre per la prima è necessario creare un’intelaiatura in legno o in alluminio, per la seconda possiamo invece sfruttare la sagoma preesistente per il fissaggio dei vari pannelli in cartongesso.

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Se dunque si tratta di una superficie liscia, acquistiamo oltre ai pannelli in cartongesso anche dei profilati in alluminio che applichiamo al soffitto con dei ficher, dopodiché creiamo un’intelaiatura, su cui poi appoggiamo gli uni affianco agli altri i vari pannelli, sagomandoli e tagliandoli con un seghetto alternativo. A lavoro ultimato, utilizziamo del nastro telato di tipo autoadesivo, che serve per uniformare le giunture e per stuccarle. Quando il materiale di rivestimento di queste ultime si è del tutto essiccato, con della carta abrasiva equipariamo il livello, ed infine procediamo con la tinteggiatura finale, e con i collegamenti elettrici sfruttando i fili lasciati pendenti nei vari punti e che servono per fissare lampadari, faretti ed applique. Un sottotetto già arcuato e con travi in legno, non richiede l’uso dei profilati in alluminio, e la posa del cartongesso avviene direttamente sulla loro superficie con delle viti a legno.

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Anche in questo caso, dopo aver ultimato il lavoro si procede con la finitura utilizzando il nastro adesivo per tenere compatte le giunture, e poi nell’ordine la carta abrasiva e la vernice per la tinteggiatura finale. Se il controsoffitto della stanza da rivestire ha delle particolari curve in corrispondenza delle pareti, possiamo anche acquistare del cartongesso già curvo che ci consente di applicarli nei vari punti, creando un telaio in alluminio o legno della stessa forma, e il cui fissaggio anche in questo caso, avviene comodamente con viti a legno o ficher a seconda della struttura sottostante. Il vantaggio dunque di creare un sottotetto con il cartongesso, è quello di favorire un’ottima impermeabilizzazione, e si rivela prezioso per isolare il tetto sia dal punto di vista acustico che termico.

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