1/6 – Introduzione

In molti casi la nostra vita, in senso metaforico, viene salvata da un aggeggio elettronico che ha il compito di segnare l’ora: la sveglia! Come? Quante volte vi è capitato di dimenticare di prendere un medicinale e il tintinnio del timer vi ha ricordato di farlo? Oppure è impossibile credere che non vi sia mai capitato di addormentarvi, avendo un appuntamento dopo poco tempo, e di essere stati “salvati” dal suono della sveglia la quale vi ha fatto alzare dal letto, probabilmente di soprassalto, in maniera tale da non farvi ritardare al vostro impegno. Molto spesso, però, capita che queste sveglie, specialmente quelle un po’ meno tecnologiche e quindi più obsolete, si rompono costringendoci a buttarle; quello che poche persone sanno è che invece non non c’è il bisogno di farlo, in quanto potranno essere benissimo riciclate per costruire un timer! Quest’ultimo è davvero molto semplici da costruire, infatti la realizzazione è molto più semplice di quel che si pensa: in poche parole non sarà necessario fare altro che utilizzare una vecchia sveglia per chiudere un circuito elettrico e far accendere una luce (o qualsiasi fonte elettrica desideriate), in maniera tale da poterlo impiegare per gli usi più disparati. Diamo dunque inizio a questa guida su come creare un timer da una vecchia sveglia.

2/6 Occorrente

  • Vecchia sveglia
  • Lampadina
  • 2 pezzi di cavo elettrico isolato e spellati alle estremità
  • Nastro adesivo
  • Batteria elettrica

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Se ancora non vi è ben chiaro cos’è un timer, vi ricordo che quest’ultimo può essere utile per far si che una luca si accenda automaticamente in un momento specifico, dopo un determinato tempo prestabilito, andando a selezionare anche quale particolare luce in casa dovrà accendersi. Per costruire questo tecnologico aggeggio, per prima cosa, sarà fondamentale rimuovere il vetro presente sulla parte d’avanti della vecchia sveglia, andando a coprire tre quarti delle lancette con il nastro adesivo, in maniera tale che, quando quest’ultime due andranno a sovrapporsi, si toccheranno solo le parti scoperte.

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A questo punto vi sarà chiaro come il circuito che state costruendo aspetterà che la lancetta dei minuti raggiunga quella delle ore per far passare la corrente. Successivamente, quindi, dovrete collegare uno dei fili al polo positivo della batteria elettrica, e continuando collegando la lampadina al polo negativo e un capo dell’altro filo al polo libero della lampadina; fatto ciò, dovrete fissare i fili rispettivamente sulla lancetta dei minuti e su quella delle ore.

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Alla fine vi basterà controllare che la lampadina si illumini facendo toccare le due lancette tra loro: dovrebbe accendersi non appena si sfiorano. Una cosa importante è quella di ricordarsi che la lancetta delle ore si muove un poco mentre passa il tempo: vale perciò la pena controllare quanto ci impiega a illuminare la lampadina dopo aver regolato la lancetta dei minuti (nel caso in cui abbiate bisogno di un timer rapido, ad es., 15 minuti). Et voilà: ecco qua la vostra timer/sveglia!

6/6 Consigli

  • Maneggiate con molta cura i cavi elettrici, evitando di avere la pelle bagnata.