1/6 – Introduzione
Stemmi e araldi risalgono al periodo di tempo fra 1135 e 1155. Ciascuno di noi potrebbe appartenere senza sospettarlo ad una famiglia che all’epoca possedeva uno stemma. Ma cercare di ricostruire il nostro albero genealogico indietro nel tempo, per quanto ricco di fascino, può comunque rivelarsi complicato o addirittura impossibile.
In questa guida scoprirete come creare uno stemma di famiglia bello e originale.
2/6 Occorrente
- Programma di grafica vettoriale (“Adobe Photoshop”, “Adobe Illustrator” o analoghi)
- Storia e genealogia della nostra famiglia
3/6 – Cosa rappresentare nel blasone
L’Araldica è un’antica disciplina che studia i blasoni, ovvero l’insieme di scudo e decorazione che rappresenta una data famiglia.
Facendo riferimento agli elementi grafici di ciascun blasone, è possibile determinare le diverse origini familiari e si individuano le parentele con altre casate. Un blasone di solito si compone di scudi, vessilli e ornamenti vari che riconducono ai singoli componenti di un unico gruppo familiare. Pertanto è necessario stabilire a priori ciò che rappresenta la vostra famiglia, quali sono le sue origini e trovare elementi da inserire nel blasone che mettano insieme questi aspetti.
4/6 – La ricerca
Prima di creare uno stemma di famiglia personale, accediamo ad un database che ci farò sapere se il nostro blasone esiste già, per farlo cliccate qui. E facciamo una ricerca. Qualora non esistesse già uno stemma, potremmo scegliere la serie di simboli che identificano la nostra famiglia. Potremmo prendere in analisi diverse caratteristiche familiari (come l’origine di cognome, il soprannome, gli impieghi dei nostri antenati, le caratteristiche fisiche/morali, la cultura e la vita sociale).
Potremmo poi inserire, tra i simboli, dei valori importanti che hanno contraddistinto qualche nostro familiare per coraggio o abnegazione alla famiglia.
5/6 – La realizzazione dello stemma
Per creare un blasone ottimale, bisogna consultare il dizionario Araldico. Qui troveremo ogni regola per costruire il nostro stemma. Attenzione anche alla sua forma, poiché esistono criteri diversi in base al sesso. Per gli stemmi maschili, dovremo utilizzare lo scudo. Per i blasoni femminili, invece, quest’ultimo non dovrà mai apparire.
Dopo aver raccolto le seguenti informazioni, potremmo creare il nostro stemma con un software di grafica vettoriale (come “Adobe Photoshop” o “Adobe Illustrator“). Se non siete bravi con il PC, rivolgetevi pure ad un grafico, un esperto in Araldica che creerà sicuramente un perfetto stemma.
Se siete moto orgogliosi del vostro stemma potete fare richiesta all’ufficio dell’albo dell’Araldica, in modo da farlo inserire nel database nazionale.
6/6 Consigli
- Non utilizzate i comuni simboli sullo scudo (leone rampante o spade incrociate) per evitare accuse di plagio.