1/6 – Introduzione
Se tra i vostri hobby preferiti c’è quello della pesca, potete approfittarne per creare una canna di bamboo. Il lavoro non è affatto difficile, e richiede soltanto un minimo di accortezza nel maneggiare questo materiale e ovviamente il necessario per far abboccare i pesci ovvero l’amo, la lenza e il galleggiante. A tale proposito, ecco una guida con le istruzioni dettagliate su come ottimizzare il risultato.
2/6 Occorrente
- Canna di bambù
- Carta vetrata
- Olio paglierino
- Lenza
- Amo e galleggiante
- Seghetto per legno
3/6 – Tagliare la canna in più pezzi
Per prima cosa prendete una canna di bambù lunga circa 3 metri, e mettetela ad essiccare. A tale proposito se intendete renderla smontabile e quindi trasportabile, dovete però tagliarla con un seghetto per legno in più punti. In tal caso l’operazione conviene farla subito quando cioè è ancora umida, per evitare che una volta essiccata possa spezzarsi e costringervi a ricominciare daccapo usandone un’altra.
4/6 – Essiccare i pezzi di bambù
Una volta che la canna di bambù è stata tagliata in più pezzi, questi ultimi vanno dunque fatti essiccare, e per fare ciò è necessario innanzitutto riporli in un luogo caldo ed asciutto, ma lontano dai raggi diretti del sole per evitare che possano spaccarsi. Nello stesso tempo per essere sicuri che dopo l’essiccazione i pezzi siano ben dritti, vi conviene adagiarli su un pavimento dritto e liscio sovrapponendovi dei mattoni in più punti, in modo che l’asciugatura avvenga uniformemente e senza creare delle curve. Una volta pronti, i vari pezzi di bambù vanno prima ripuliti delle foglioline (con un cutter) e poi levigate con della carta vetrata. A lavoro ultimato per eliminare la patina biancastra generata dall’abrasione, utilizzate dell’olio paglierino che tendenzialmente rende i pezzi di bambù più lucidi.
5/6 – Creare i manicotti d’assemblaggio
A questo punto procuratevi degli altri pezzi di bambù di un diametro leggermente superiore a quello precedente, in modo da creare una serie di manicotti di circa 15 centimetri di lunghezza tali da consentirvi di assemblare tra loro i vari pezzi di canna lavorati in precedenza. Fatto ciò non vi resta che collegare la lenza alla canna, facendola passare anche attraverso la sua naturale cavità. Per completare il lavoro aggiungete l’amo ed il galleggiante, e prima di passare al collaudo dedicatevi alla finitura, usando magari delle aniline per personalizzarla come tonalità di colore e nel contempo assicuratevi che la lenza sia tesa e soprattutto ben ancorata. A questo punto eseguite subito la prova, non prima di aver visualizzato il video tutorial allegato alla presente guida che contiene delle utili informazioni in merito.