1/7 – Introduzione

Se abbiamo un giardino ed intendiamo realizzare un impianto idrico corredato di servizi igienici e relativi scarichi, a riguardo di questi ultimi possiamo optare per due soluzioni. La prima sicuramente la più dispendiosa in termini di tempo e danaro, in quanto si tratta di creare un vero e proprio impianto fognario in muratura e con canalizzazioni in pvc. L’alternativa invece ovvero la seconda soluzione, è creare una fossa biologica. A tale proposito in questa guida spieghiamo come realizzarla senza incorrere in troppe difficoltà se non quelle dovute al fatto che magari una persona non ha mai realizzato questo tipo di opere, quindi inizialmente sarà più complicato ma nulla di impossibile.

2/7 Occorrente

  • Pozzetto in PCV, Terriccio, attrezzi da lavoro.

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Per ottenere una fossa biologica in grado di soddisfare le nostre esigenze, magari sfruttandola per dei servizi igienici non fissi (ideali per una festa) o semplicemente per scaricare i bisogni del cane, abbiamo la necessità di acquistare innanzitutto un pozzetto in pvc di forma quadrata o rettangolare, larghi rispettivamente 40X40 centimetri oppure 40X60. Questo materiale è reperibile in centri che vendono prodotti per l’edilizia e la termoidrauilica. È preferibile richiedere il prodotto al dipendente che lavora nel centro specificando le dimensioni e sopratutto l’uso che ne volete fare.

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Trattandosi di un sistema di smaltimento di rifiuti solidi e liquidi non collegati ad una fonte idrica, l’acquisto delle tubazioni è subordinata alla distanza tra un wc oppure un lavatoio. Dopo aver quindi preso le misure necessarie, acquistiamo le tubazioni in pvc che sono facili da assemblare in quanto ad innesto, ed è opportuno utilizzare un leggero velo di collante a base di acetone che fondendosi consente una presa molto resistente. Con tutto l’occorrente a disposizione, possiamo procedere scavando una trincea su misura dei tubi in pvc che culmina in una fossa, dove alloggia il pozzetto. In base all’altezza di quest’ultimo e dei tubi, ci regoliamo quindi per le rispettive profondità. Dopo aver impostato la traccia sul terreno dello scarico per la fossa biologica, iniziamo con la posa di tutti i materiali. La messa in posa in pratica è una delle ultime operazioni che dovrete effettuare per completare la fossa biologica.

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Cominciamo quindi ad assemblare i vari tubi con eventuali gomiti necessari per le curve, dopodichè il terminale di questa serpentina, va innestato (sempre sotto traccia) su uno dei fori presenti nel pozzetto adibito a fossa biologica. In genere quest’ultimo è dotato di due o anche più fori, per convogliare diverse diramazioni di tubazioni. Anche in questo caso il fissaggio avviene ad incastro e con il collante specifico per il pvc. Terminata la posa della fossa biologica, possiamo concludere il lavoro ricoprendo la trincea con delle piastrelle e del terriccio, mentre il pozzetto lo chiudiamo regolarmente con il coperchio in dotazione. Quest’ultimo è ovviamente asportabile ogni qualvolta abbiamo la necessità di svuotare la fossa biologica da rifiuti e detriti, oppure per inserire periodicamente le bustine contenenti prodotti chimici specifici per bruciarli del tutto, e rendendoli allo stato liquido.

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7/7 Consigli

  • Attenersi ai passaggi senza improvvisare nuove metodiche.