1/5 – Introduzione
Le lampadine fosforescenti sono ideali per un utilizzo interno poiché sfruttano le sorgenti di luce generale rilasciandole, dopo averle immagazzinate, di notte oppure in condizioni di scarsa illuminazione. Questo principio, infatti, viene solitamente utilizzato per delimitare i bordi di oggetti per la sicurezza come la segnaletica stradale, i giubbotti catarifrangenti oppure dispositivi di segnalazione. In riferimento a ciò, nei passi successivi della guida vedremo come creare una lampadina fosforescente con il fai da te.
2/5 Occorrente
- Acqua ossigenata
- Candeggina
- Fiammiferi
- 1 barattolo provvisto di tappo
- Guanti usa e getta
- Seghetto
- Silicone
- Vecchie lampadine
3/5 – Procurare un barattolo di vetro
Innanzitutto procuratevi un barattolo di vetro provvisto di un tappo di chiusura oppure un altro recipiente della forma che più preferite. L’importante è che sia assolutamente di vetro, trasparente per far fuoriuscire la luce e che si possa richiudere e fungere da lampada. Adesso prendete dei fiammiferi e spezzatene solo le teste ed inseritele nel barattolo. La scelta di queste ultime è dettata dal fatto che, contengono fosforo, ovvero l’elemento fondamentale del funzionamento delle lampadine di questa tipologia, non a caso sono dette anche fosforescenti.
4/5 – Aggiungere dell’acqua ossigenata
A questo punto indossate dei guanti usa e getta ed aggiungete nel recipiente l’acqua ossigenata in capacità tale da ricoprire tutte le teste dei fiammiferi. La quantità dipende dalla grandezza stessa del recipiente ma 3 o 4 tappi di acqua ossigenata dovrebbero bastare. Adesso aggiungete anche un misurino di candeggina e richiudete il barattolo, e appena inizierà la reazione chimica, prestate attenzione a non inalare questo miscuglio onde evitare danni alle vie respiratorie. Inoltre sigillate bene il barattolo, poiché non dovranno esserci perdite. Fatto ciò, agitate il recipiente e all’istante vedrete magicamente il realizzarsi della fluorescenza. Per usarla spesso basterà soltanto agitare energeticamente il barattolo e la luce durerà molto più a lungo. Inoltre, potrete aggiungere anche dei brillantini per dare un effetto molto più artistico alla vostra lampada fluorescente.
5/5 – Riciclare vecchie lampadine
Un altro ottimo modo per dar vita a queste originali e poco costose lampade fluorescenti, consiste nel riciclare delle vecchie lampadine; infatti, con un seghetto basta tagliare il torsolo filettato, eliminare i filamenti, ed inserire i prodotti indicati in precedenza, dopodichè basta fissare di nuovo il torsolo, sigillandolo con del silicone ed attendendo che si essicchi del tutto. In tal modo potrete creare delle vere e proprie lampadine da regalare a qualche amico o parente.