1/7 – Introduzione

Il pizzo: fresco, malizioso, delicato, fragile. Un bordo in pizzo piace sempre ed è alla moda. Impreziosisce ed ingentilisce qualsiasi capo, rendendolo unico ed estremamente versatile. Fa la sua bella figura sulle tasche o sui bordi dei jeans, sui profili delle canotte, sull’orlo delle gonne, sugli abiti scollati, sui bermuda. Siano essi di tessuto leggero che di cotonina, ovunque vogliamo applicarlo, dona quel tocco in più. Vediamo allora insieme come cucire correttamente questo prezioso e femminile accessorio.  

2/7 Occorrente

  • Filo in tinta
  • Aghi a mano n° 8 – 9
  • Aghi per macchina da cucire n° 60 – 70
  • Carta velina
  • Spilli

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In altri tempi il pizzo veniva fatto da mani esperte, con fibre naturali. Prendevano il nome delle località di origine: Sangallo, Chantilly, Venezia. Oggi la produzione è diventata industriale, a macchina e i filati sono parzialmente o del tutto sintetici. Sono sicuramente meno pregiati ma più resistenti, quindi di facile applicazione perché si adattano ad ogni tipo di contorno e profilo. Durante l’applicazione a mano, le cuciture devono essere piccole e invisibili. Il filo deve essere adatto al pizzo e dello stesso colore. Gli aghi per cucire a mano sono il n° 8 e il n°9. Quindi, posizioniamo il pizzo sul tessuto e fermiamolo o con gli spilli o con un’imbastitura.

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Se decidiamo di applicarlo con la macchina da cucire, usiamo l’ago n°60 o 70. Quando il pizzo va applicato sul tessuto leggero. Se si tratta di un tessuto consistente tipo i Jeans allora usiamo un ago più doppio. Quando cuciamo a macchina, facciamolo lentamente per evitare che le punte del piedino si impiglino nel pizzo e lo spezzino. Per evitare questo inconveniente e per maggiore sicurezza, possiamo proteggere il lavoro con la carta velina posta tra il pizzo e l’ago della macchina da cucire. Questo accorgimento ci consente di tenere sempre costante la tensione del tessuto, evitando la formazione di grinze e di arricciature. Al termine togliamo la carta velina con cura.

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Giunti all’angolo, pieghiamo il bordo del pizzo con il diritto all’interno e ripieghiamo l’estremità della parte superiore ad angolo retto. Fissiamo con degli spilli e cuciamo lungo la diagonale con punti nascosti. Riportiamo la striscia nella posizione iniziale. Cuciamo definitivamente sul rovescio lungo la diagonale. Tagliamo il tessuto in eccesso dell’angolo e rifiniamo i margini. Per rifinire meglio i bordi di pizzo, applichiamo sul rovescio una striscia di tessuto in sbieco, che possiamo ottenere facilmente con il praticissimo attrezzo Prym. Vendibile in tutte le mercerie.  

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7/7 Consigli

  • Se usiamo la macchina per cucire facciamo attenzione a non impigliare le punte del piedino nel pizzo