1/4 – Introduzione

Il papiro è una specie molto antica che ricorda l’affascinante storia del popolo Egizio. Si tratta di una sorta di canna di palude che cresce in quelle zone dove vi è una presenza massiccia di acqua. Necessita della temperatura calda dell’aria: ciò agevola la crescita del papiro, pianta molto complessa ed elegante. Originario dell’Egitto, oggi può essere coltivato praticamente ovunque. Il papiro può stare all’aperto e dentro casa; decora elegantemente l’appartamento e rende esotico un terrazzo o un balcone. Curare il papiro non è difficile come si può pensare, basta seguire qualche accorgimento. A tal proposito, nella seguente guida, vi forniremo qualche utile consiglio.

2/4 – Mantenere la giusta umidità

Possiedi già un papiro a casa tua? Il papiro di cui ti prendi cura ha un aspetto misero e sofferente? Allora ti conviene svasarlo subito. Riduci un po’ il suo apparato radicale. Dopo aver cambiato il terriccio, sistemalo in un nuovo contenitore leggermente più ampio. Se il tuo papiro si trova invece in giardino, accertati che stia crescendo nell’ambiente giusto. Ricordati di mantenere sempre la giusta umidità. L’umidità dev’essere alta: è infatti fondamentale per la crescita del papiro.

3/4 – Annaffiare il papiro regolarmente

Se invece è la prima volta che ti prendi cura di un papiro, ecco le indicazioni necessarie. Dall’inizio della primavera fino ad inizio autunno, il papiro ha bisogno di un concime adeguato. Necessita inoltre di acqua abbondante e costante. È l’unica cosa che dovrai fare sempre per curare il tuo papiro. Dovrai annaffiarlo con regolarità! Ricorda infatti che il maggior sviluppo del papiro lo otterrai mettendo la pianta in prossimità di fiumi o di paludi. Un corso d’acqua nel tuo terrazzo sarà fondamentale. Anche un laghetto nelle vicinanze sarà l’ideale.

4/4 – Tenere il papiro all’ombra

Oltre a fornirgli la giusta quantità d’acqua, dovrai protegge il papiro dal caldo e dal rischio di disidratazione. Se puoi, sposta quindi il papiro all’ombra. Il tuo papiro dovrà stare lontano da fonti di calore come pareti in vetro o muri. Il primo segnale di una mancanza di cure adeguate? Le foglie che iniziano ad ingiallirsi e cadere. Questo è un sistema di autodifesa della pianta che limita in tal modo l’evaporazione dell’acqua. Se tieni la pianta in vaso e dentro casa, posizionala in bagno. È il suo ambiente ideale. Tieni il papiro dentro un vaso stretto e profondo. Sono caratteristiche che servono a far trattenere più a lungo l’umidità; al contrario, nelle ciotole larghe il terriccio tende ad asciugare più velocemente.

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