1/7 – Introduzione
La rosa è uno uno dei fiori più belli in assoluto, simbolo di amore e di passione: si è a ragione meritata l’appellativo di “regina dei fiori”. Infinite sono le sue varietà, ottenute da coltivatori appassionati e dai giardinieri più esperti. Principalmente le piante di rosa si dividono in due grandi categorie: quelle ad una sola fioritura (generalmente primaverile) e quelle rifiorenti (che regalano i loro boccioli colorati una seconda volta all’anno). Nonostante quel che spesso si senta dire, coltivarle non è difficile. Vediamo come curare le piante di rose.
2/7 Occorrente
- Vasi o terreni preventivamente preparati e concimati
- Concime
3/7 – Concimare il terreno
Se intendi coltivare la rosa, puoi farlo tranquillamente in tutti i tipi di terreno, anche se è risaputo che i terreni migliori siano quelli ben lavorati e comunque ricchi di “humus”.
Se la superficie che hai a disposizione è eccessivamente secca e “magra”, è necessario che tu proceda ad una buona concimazione con una discreta quantità di letame. Ricorda di mescolare bene questo elemento alla terra, affinché le radici non vengano a contatto diretto solamente con il letame.
4/7 – Annaffiare regolarmente la pianta
Le piantine di rose vanno interrate a radici nude, senza zolla intorno, nel periodo compreso tra ottobre e novembre. Dopo aver effettuato la piantagione, è necessario annaffiare copiosamente, in modo da bagnare adeguatamente il terreno; si deve poi ricoprire la zona attorno alla pianta con uno strato di letame mischiato a paglia, da rinnovarsi in autunno e in primavera, per proteggere le radici dal freddo e dal caldo ed al contempo nutrirle.
5/7 – Potare le rose
Il clima più favorevole alla rosa è quello mite: in particolare quello italiano risulta molto adeguato, lo dimostrano le grandi coltivazioni presenti nel Paese. La rosa teme i venti sferzanti, perciò l’unico accorgimento è scegliere una posizione riparata. Se vuoi potare la rosa, devi effettuare quest’operazione nel mese di febbraio, nel momento in cui le gemme tendono a vegetare. Dovrai togliere i rami secchi o mal conformati, per dare una forma piacevole e svasata alle piante. Il taglio dovrà essere ben netto, subito sopra una gemma rivolta verso l’esterno (a circa 7 mm). Al momento della potatura, devi agire in maniera energica, con lo scopo di far crescere la pianta più robusta e più forte.
6/7 – Eseguire trattamenti antiparassitari
Allo scopo di prevenire i parassiti, è necessario qualche trattamento, per il quale puoi rivolgerti al vivaista di fiducia. Quando la pianta inizia a vegetare, si deve avviare un ciclo regolare di trattamenti, in modo da creare una condizione sfavorevole all’attacco dei parassiti. L’operazione va ripetuta ogni 7, o al massimo 15 giorni, per tutto il periodo della vegetazione.
7/7 Consigli
- Quando annaffi le rose, evita di gettare acqua sulle foglie e sui fiori.
- Annaffia preferibilmente al mattino, e di sera durante l’estate.