1/5 – Introduzione
L’Anthurium è una pianta tropicale originaria delle zone sub tropicali del Sud America e tropicali. Esistono diversi tipi di specie di tale pianta e quelle principali sono l’Anthurium Scherzerianum, che ha le foglie lucide e lunghe; l’Anthurium Crystallinum, con foglie molto grandi con venature color argento; l’Anthurium Andreanum, che presenta foglie cuoriformi di un colore verde molto particolare; l’Anthurium Veitchii, che ha invece grandi foglie di colore verde.
La riproduzione dell’Anthurium avviene per divisione oppure per seme. Quest’ultima riproduzione non è cosa facile per le persone che non sono esperte, specialmente se non avete l’ambiente idoneo. Nella seguente guida vedremo come curare una pianta di Anthurium.
2/5 Occorrente
- Anthurium
3/5 – Innaffiatura
Trattandosi di una pianta esotica, è consigliabile spruzzare in modo regolare dell’acqua piovana sul suo terreno. Come collocazione la potrete anche mettere in bagno. La durata nel fiore è la sua particolarità. Durante la stagione estiva, potrà arrivare anche ad otto settimane di fioritura. Esso ha una forma affascinante e particolare, chiamata a spadice, con spate cerose. Il fiore è talmente grande che, a volte, il gambo è troppo peso. In tal caso, sarà meglio legarlo ad un bastoncino.
4/5 – Temperatura e luce
Tra le necessità principali dell’Anthurium vi sono una temperatura costante che dovrà avere durante tutte le stagioni. Inoltre dovrà avere molta luce, ma non la dovrete esporre direttamente ai raggi del sole. Ogni due settimane dovrete fare la sua concimazione, nelle stagioni di primavera ed estate, e potrete utilizzare un concime comune in forma liquida. Ogni due anni, in primavera, l’Anthurium andrebbe rinvasata; tuttavia, se vedete che le radici fuoriescono dal suo terriccio non nella stagione giusta, vi conviene ricoprire le foglie semplicemente con del muschio, attendendo la stagione primaverile per metterla in un vaso leggermente più grande.
5/5 – Malattie frequenti
L’Anthurium potrebbe venire colpita da problemi. Tra questi c’è la cocciniglia, che è caratterizzata da chiazze brune che si collocano sotto le foglie. Il rimedio maggiormente comune è l’insetticida. Se notate invece, che si ingialliscono nelle punte delle foglie, il problema potrebbe essere la troppa acqua presente nel vaso, oppure la troppa umidità. Se vedete che le foglie cadono, la motivazione è il freddo eccessivo. Vi consigliamo quindi di collocarla in un ambiente più protetto, ed anche caldo. Se le foglie sono scolorite e secche, significa invece che soffrono per la luce diretta del sole oppure per la poca umidità.