1/4 – Introduzione
L’azalea giapponese cresce in modo spontaneo in in alta montagna ed in presenza di umidità; generalmente essa si trova vicino ai corsi d’acqua. In Italia la coltivazione di questa pianta è cominciata nel 1800 e la maggior parte della produzione attuale è presente in Piemonte ed in Lombardia. L’azalea è diventata il simbolo della lotta contro il cancro o più in generale della ricerca. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come è possibile curare un’azalea giapponese.
2/4 – Caratteristiche
Questa pianta offre magnifici fiori che formano cespugli e piccoli alberi; essi possono arrivare fino a qualche metro di altezza. E’ coltivata essenzialmente per scopi decorativo-ornamentali, in vasi, piena terra, serre ecc. Le foglie dell’azalea giapponese sono di grandi dimensioni e possono avere una forma ovale o più allungata simile ad una lancia. La parte inferiore è verde e lucida, quella superiore ha un verde più chiaro con contorni lisci seghettati. I fiori sbocciano nel periodo invernale e possono essere doppi oppure semplici. Essi presentano un calice composto da cinque sepali e da una corolla formata da cinque petali. I colori appariscenti e variegati trasmettono serenità e beatitudine.
3/4 – Terreno
Le azalee giapponesi crescono nelle regioni che sono abbastanza piovose, ma allo stesso tempo detestano i ristagni idrici. Le piante devono essere innaffiate con abbondante acqua, ma è opportuno assicurarsi di non averne somministrata eccessivamente. Il terreno del vaso non deve mai essere arido; innaffiature frequenti se accompagnate da un buon terreno drenante rappresentano la condizione ideale. L’azalea giapponese cresce ottimamente ad una temperatura di 20/25° C.
4/4 – Concime
Una temperatura più alta accorcia la durata della fioritura, invece una temperatura più bassa rallenta l’attività vegetativa e di conseguenza allunga il periodo di fioritura. Verso la metà di maggio si può trasferire la pianta nell’aiuola; è preferibile metterla in una zona a mezz’ombra. Anche in questo caso il terreno deve essere ben drenato. Per quanto riguarda il concime le azalee giapponesi preferiscono un fertilizzante a lenta azione con un rapporto azoto, fosforo e potassio a 3-1-2 (cioè per ogni parte di fosforo ne occorrono due di potassio e tre di azoto). L’azalea può crescere bene in veranda oppure in uno spazio fresco e molto luminoso. È consigliabile prediligere un terriccio leggermente acido.