1/8 – Introduzione
Delimitare un orto rappresenta una necessità per chiunque possegga un pezzetto di terreno che desidera destinare a tale uso (soprattutto quando vicino c’è anche una zona giardino oppure un’entrata al garage).
L’utilità di un progetto come questo è variabile in funzione del luogo in cui si decide di far nascere l’orto: precisamente, sarà possibile innalzare una recinzione per mantenere al sicuro le piante o soltanto per scopi decorativi.
Mediante la guida qui di seguito, vi spiegherò prima quali sono i lavori maggiormente comuni, e nello specifico una guida passo a passo su come realizzare una recinzione sfruttando dei pali in legno.
2/8 Occorrente
- Pali di legno
- Carta vetrata
- Impregnante
- Catrame
- Viti e avvitatore
- Rete metallica e fascette (opzionali)
3/8 – Bandella o rete
La scelta della tipologia di delimitazione deve essere compiuta secondo le necessità personali e una potrebbe essere la semplice indicazione o demarcazione dell’orto: spesso, consiste in un nastro a strisce bianche e rosse (come quello utilizzato in edilizia), una fascia alta anche più di “100 cm” o una rete ombreggiante capace di proteggere le colture dal sole e impedire la vista dall’esterno. In entrambi i casi, per tenerla in piedi basteranno dei semplici tondini di metallo, come quelli utilizzati per il cemento armato. Il limite di questo genere di recinzione è che non mantiene lontani gli animali e talvolta neanche le persone: dunque, essa non costituisce una protezione completamente efficace, ma potrebbe essere comunque utile in uno spazio già recintato (per suddividere ulteriormente l’orto) o dove non c’è bisogno di avere un elevato grado di sicurezza. Inoltre, se decidete di adoperare la rete oscurante, tenete presente che limiterà la quantità di luce che filtra all’interno dell’orto, con conseguenze non sempre positive per le vostre orticole.
4/8 – Rete metallica
Una seconda necessità potrebbe essere la recinzione dell’orto con delle reti metalliche o plastiche, che sono abbastanza efficaci e anche durature: essa viene realizzata utilizzando dei pali di legno o degli infissi metallici nel terreno (posizionati agli angoli e lungo il perimetro).
Se viene scelta una rete metallica resistente e antiruggine (spesso ricoperte con un materiale plastico), il lavoro potrebbe durare nel tempo ed essa potrà essere una barriera difficilmente valicabile per animali e persone. In questo caso, sarà però necessario predisporre un accesso all’orto sotto forma di cancelletto, cosicché la delibazione anti persone ed animali abbia un effettivo beneficio. Se volete che il vostro orto sia anche bello da vedere, le successive alternative sono le più indicate
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5/8 – Pietra o muratura
Un’altra esigenza è la delimitazione in pietra o muratura, che è molto costosa e faticosa da realizzare (al punto che necessita quasi sempre dell’intervento di un esperto): comunque, essa è assolutamente la più duratura e la migliore nell’allontanare le intrusioni, oltre a donare un aspetto rustico. Una volta, le delimitazioni, venivano svolte proprio in questo modo, utilizzando grosse pietre (meglio se piatte), scavate delle buche ed infilate a formare un recinto. Nel primo caso (muratura) per una efficacia anti intrusione, la recinzione deve essere relativamente alta (con gli stessi limiti della rete oscurante, ovvero limitazione della luce), mentre nel secondo caso non ci sarà neppure la sicurezza in caso di intrusione, ma godrete di un più bel impatto visivo e di esposizione alla luce solare.
6/8 – Bordatura in legno
Un’alternativa ecologica e naturale è la delimitazione di legno (il castagno è fra quelli maggiormente adeguati per questa tipologia di lavoro): le operazioni preliminari da compiere sono prendere le misure della futura recinzione dell’orto e calcolarne il perimetro, la quantità di paletti occorrenti e il numero degli assi.
Successivamente, bisognerà acquistare dei paletti di legno alti circa 150 centimetri (già trattati con prodotti antimuffa), smussare e appuntire un lato di ciascun palo (se siete fortunati, nei negozi specializzati potreste trovarli già provvisti di punta), lavorare il materiale legnoso con la carta vetrata e passarci l’impregnante: una prerogativa fondamentale in questo caso è rendere la demarcazione quanto più duratura possibile: a tal proposito, è possibile ottenere tale beneficio applicando sui pali del catrame. Mentre aspettate che i materiali aderiscano al legno, potrete iniziare a formare dei buchi profondi almeno 40 centimetri nel terreno (mediante un punteruolo o ulteriori strumenti), collocare tutti i paletti martellando la loro punta (affinché vengano fissati bene al suolo) e poi applicare gli assi (trattandoli sempre con la carta vetrata, l’impregnante e il catrame).
Dopodichè, sarà possibile apporre delle fascette e aggiungere una rete metallica, in maniera da rendere ancora più sicuro il vostro orticello: quando il lavoro di costruzione risulterà completamente terminato, si potrà dipingere la recinzione e decorarla con rampicanti e fiori.
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8/8 Consigli
- Non realizzate delle strutture difficilmente modificabili, se la posizione dell’orto è soltanto temporanea.
- Non trascurate il lato geometrico del progetto: se possibile, eseguite un lavoro preliminare sulla carta.
- È richiesta precisione di calcolo nello scegliere le esatte distanze nel forare i paletti di legno, per l’inserimento delle viti che serviranno a sorreggere gli assi.