1/11 – Introduzione
Una fastidiosa preoccupazione per chi possiede un giardino o un orto, è quella di difendere le seminagioni dalle formiche, infidi insetti che si nascondono negli angoli più remoti del nostro raccolto. Infatti le formiche posso arrecare danni gravissimi alla nostra coltura, in quanto sono in grado di rubare semi appena piantati erodere le piante più giovani. Inoltre sono trasportatrici di afidi, che sono altri parassiti in grado di succhiare la linfa vitale necessaria alle piante per germogliare in modo ottimale. Ci sono diverse soluzioni che prevengono la comparsa delle formiche e l’attacco alle piante da parte degli afidi.
2/11 Occorrente
- cenere di legna
- borotalco
- peperoncino
- acqua zuccherata
- vasi di terracotta
- strofinaccio o spugna
- aglio
- erbe aromatiche
- cannella
- pepe di cayenna
- fondi di caffè
- limoni marci
- caramelle o biscotti
3/11 – Piantare erbe aromatiche
Una soluzione è quella di rimuovere completamente le zone terriere in cui vi sono formicai. Un’altra possibilità è di piantare erbe aromatiche, come le bordure di lavanda, la maggiorana, l’assenzio e il lattughino, che risultano dei repellenti naturali per le formiche.
4/11 – Cospargere l’orto con borotalco o fondi di caffé
Anche il cospargere del borotalco intorno all’orto risulta un espediente efficace, poiché, nel momento in cui le formiche cercheranno di oltrepassarlo, si disidrateranno. In mancanza di borotalco oppure vedendo che esso non da i risultati sperati, potrete provare a stendere dei fondi del caffè e dei limoni marci intorno alle piante, in quanto, proprio come noi, le formiche non gradiscono certi tipi di odori e si allontaneranno istantaneamente. Anche il sale potrebbe essere un suggerimento, ma non disidraterebbe solo le formiche, bensì anche il terreno, privandolo così delle sostanze nutritive necessarie alle piante per sopravvivere e dare i frutti.
5/11 – Creare un macerato anti-formiche
L’altro alimento di cui le formiche sembrano essere particolarmente disgustate è l’aglio. A tal proposito possiamo piantarne alcuni spicchi tra le nostre piante o creare un macerato da spruzzare sulle piante. Questo è quanto riguarda una parte di ciò che disturba quest’insetti; ma noi ben sappiamo che sono tante le cose che infastidiscono le formiche, come per esempio l’ortica, la cannella, il peperoncino e la menta. Perciò, unendo questi elementi, possiamo creare un macerato che verrà poi posizionato sul percorso usualmente seguito dalle formiche. La paprika dolce, il pepe di Cayenna e il peperoncini possono essere messi all’ingresso, in modo tale che la loro proprietà irritante disturbi le formiche, costringendole ad abbandonare i loro nidi. Il peperoncino, la paprika dolce e il pepe di Cayenna possono essere messi anche all’ingresso del formicaio.
6/11 – Attrarre le formiche con vasi di terracotta
Di utilità rilevante sono anche vasi di terracotta o argilla posti in modo rovesciato nei pressi dell’orto. Le formiche tenderanno a creare i loro nidi sotto i vasi e perciò le avremo “convinte” a lasciar perdere le piante. La spiegazione del perché le formiche sono attratte dai vasi rovesciati, è da ricercare nel fatto che sotto questi recipienti si crea un calore dove i nidi saranno protetti dalle intemperie. Una volta che tutte le formiche si saranno insediati in questi vasi, sarà facile rimuoverle, portandole altrove, dove non potranno causare danni.
7/11 – Utilizzare delle trappole
Esistono anche le cosiddette trappole. Cioè degli elementi distorsivi che possano attrarre le formiche e distrarle dal loro intento di attaccare il raccolto, come per esempio: uno strofinaccio bagnato con dell’acqua zuccherata, caramelle e biscotti.
8/11 – Cospargere cenere sul terreno
Attorno alle piante possiamo anche cospargere della cenere di legna, in quanto crea una sorta di barriera caustica, che non potrà essere sorpassata dalle formiche. Durante i periodi invernali può essere anche cosparsa e mischiata con il terreno, in modo tale da disinfettare la terra e prevenire l’attacco delle fastidiose formiche.
9/11 – Potare al meglio tutte le piante
Anticamente si diceva che una lavorazione profonda e radicata della terra prevenisse la formazione di formicai o distruggesse quelli già esistenti, in realtà è un’operazione che non fa del male, ma che non risulta del tutto efficace contro le formiche. Un intervento fondamentale è quello della potatura bassa delle piante o della chioma degli alberi, in tal modo si evita che i rami tocchino il suolo o che le radici tra piante e piante si tocchino, facilitando così il passaggio alle formiche.
10/11 – Usare dei disinfettanti chimici
Nel caso in cui i cosiddetti rimedi naturali non dovessero funzionare, sarà necessario l’utilizzo di disinfettanti chimici, che però, se mal scelto, possono arrecare danni alla vostra coltura. Perciò è sempre buon uso raccomandarsi di chiedere un consiglio ad un esperto presente al negozio al momento dell’acquisto del vostro repellente.
11/11 Consigli
- Le formiche indicano la presenza degli afidi