1/4 – Introduzione
Sfruttare in maniera produttiva il proprio tempo libero può potare a sfruttare al meglio la propria fantasia, magari andando a creare qualcosa di utile. Quello di cui ci occuperemo nei passaggi seguenti è una procedura che ci permetterà di ridare nuova vita a un oggetto che potremmo utilizzare per ornare in maniera efficace le nostre terrazze o i nostri balconi. Infatti andremo a vedere, con dei passaggi davvero efficaci e semplici, come poter dipingere un portavaso di metallo. La procedura è semplicissima e non richiede delle particolari abilità o competenze: vi basterà un po’ di tempo e la vostra fantasia.
2/4 – Pulire il portavaso
Nel caso in cui il portavaso su cui vogliamo lavorare sia vecchio e ricoperto di ruggine, la prima operazione che dovremmo compiere sarà quella di riportarlo all’antico splendore, pulendolo con aceto bianco o usando un convertitore di ruggine. Una volta ripulito, dovrà essere passato su tutta la superficie un panno morbido, per poter togliere eventuali tracce di sporcizia e nel caso in cui dei piccoli pezzetti di ruggine siano ancora presenti, sarà bene dare anche una leggera scartavetrata al portavaso. Dopo aver completato l’operazione di pulizia, o come primo passaggio nel caso di un prodotto nuovo, è necessario spolverare e pulire con alcool denaturato la superficie dal coprivaso, in maniera tale da prepararlo alla stesura del primer. Questo andrà steso partendo dal basso verso l’alto usando un pennellino di setola e lasciato asciugare completamente basandosi sui tempi indicati sulla confezione del primer, in genere si tratta sempre di 4-6 ore.
3/4 – Decorare il portavaso
Appena possibile, sarà la volta di dedicarsi alla decorazione, o semplicemente alla pittura del vostro portavaso. Qui potrete scatenare la vostra creatività, in termini di colori e fantasie; l’unica cosa da ricordare è che il colore andrà steso dal basso verso l’alto, per evitare che coli, usando un pennello a setole medie. Nel caso in cui fosse necessaria più di una mano di vernice per uniformare il colore bisogna ricordarsi di lasciarla asciugare per bene tra uno strato e l’altro, in maniera tale da evitare di rovinare il lavoro. In alternativa, è possibile usare anche il colore spray.
4/4 – Usare il flatting
È bene sapere che le vernici più adatte alla pittura sul metallo sono gli smalti, ma per chi non ne sopportasse l’odore o volesse semplicemente ripiegare su qualcosa di più economico, un’ottima alternativa è rappresentata dai colori acrilici, che una volta asciugati andranno ricoperti con il flatting o con la lacca. A questo punto non rimane altro da fare che rimboccarsi le maniche e cominciare il lavoro. Come avrete capito, il procedimento da seguire è molto semplice e richiede solamente di rispettare le diverse fasi, in maniera tale che il risultato finale sia ottimale.