1/4 – Introduzione
Vediamo come disdire un contratto di affitto 4+4 secondo le norme legislative. Una tra le forme di contratto di affitto più diffuse è la cosiddetta formula 4+4. Essa consiste in un periodo di affitto minimo di quattro anni, seguito poi da un tacito rinnovo, per ulteriori quattro anni. Il conduttore della casa (l’inquilino) può disdire anticipatamente il contratto in qualsiasi momento voglia, dando però un opportuno preavviso di almeno sei mesi.
2/4 – Possibiltà di recedere dal contratto 4+4
Al momento della sottoscrizione del contratto di affitto 4+4, è opportuno controllare la presenza di determinate voci. Una di queste deve riportare espressamente citata la possibilità del conduttore di richiedere la disdetta anticipata. Se così non fosse, si potrà disdire solo per motivi molto gravi. Queste motivazioni possono essere la necessita di trasferimento per ragioni di lavoro, oppure l’impossibilità di continuare a sostenere una tale spesa annua a causa di un ridotto reddito familiare. Se il conduttore acquista un altro immobile ed intende trasferirvisi, può avere un valido motivo per disdire il contratto 4+4. Il proprietario dovrà informare l’inquilino di tale decisione con sei mesi di anticipo, tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno: i sei mesi inizieranno dal momento della ricezione della lettera. È opportuno inoltre redarre anche un verbale firmato da entrambe le parti, in cui si citi la restituzione della cauzione iniziale, se il proprietario è privo di riserve sullo stato dell’immobile e la restituzione di tutte le copie delle chiavi. Con queste semplici nozioni è possibile trasferirsi in un’altra casa e disdire il contratto 4+4 senza nessun tipo di problema.
3/4 – Recedere dal contratto dopo 4 mesi
La legge in materia di locazione degli immobili prevede che il conduttore possa dare disdire anticipatamente il suo contratto di affitto 4+4. L’inquilino infatti può recedere dal contratto prima della scadenza dei primi quattro anni oppure anche prima della scadenza degli otto anni complessivi di locazione inizialmente stipulati. Può però accadere che al termine dei primi quattro anni non si voglia continuare a stare in quell’immobile. In questo caso è sufficiente avvertire il proprietario con almeno sei mesi di anticipo che non si rinnoverà il contratto in oggetto.
4/4 – Pagare le spese e le mensilità rimanenti
Ma il contratto 4+4 ha alcune regole simili ai comuni contratti. Ad esempio, se si dovesse lasciare l’immobile prima dei sei mesi preventivati, il conduttore deve pagare le spese e le mensilità rimanenti, così da non incorrere in azioni legali da parte del proprietario.