1/6 – Introduzione

La natura offre paesaggi unici e talmente coinvolgenti, che da sempre sono fonte d’ispirazione di artisti. Se infatti siamo abili nel disegnare, possiamo riprodurre su carta ciò che vediamo o che sappiamo com’è fatto quindi montagne, fiori, animali oppure il mare. Quest’ultimo, è uno dei più difficili, poiché per ottenere la giusta profondità e prospettiva, occorre adottare delle tecniche ben precise, per cui ecco una guida su come disegnare il mare.

2/6 Occorrente

  • Matite
  • Penne
  • Pennelli
  • Colori a tempera
  • Acquerelli
  • Pastelli
  • Matite colorate
  • Gomma
  • Temperino
  • Acqua q.b
  • Fogli
  • Cartoncini bianchi

3/6 – Le matite

Indipendentemente se ci siamo o meno cimentati in disegni del genere, può essere irrilevante dal momento che tutti sin dall’infanzia, abbiamo disegnato con una piccola matita. Il materiale da usare è importante. Quindi scegliete le giuste matite. Il soggetto del mare ci veniva ritratto in modo classico, vale a dire con onde bianche su uno sfondo color azzurro, e la visione che ne avevamo, era che il mare doveva essere proprio di quel colore, mentre in realtà, sappiamo che in ogni lato dell’emisfero assume diverse tonalità.

4/6 – Le tonalità

Le nuove tecnologie ci consentono di avere a disposizione miriadi di colori e di strumenti, per avvicinarci il più possibile alla tonalità che esige ognuno di noi, per esprimere e comunicare al meglio l’interpretazione personale del mare. Cosa non del tutto semplice, ma tutti possono e devono provarci. Le variazioni del tempo si riflettono nel mare, facendo cambiarne la tonalità e soprattutto la bellezza, e l’aiuto ci viene dato da questi preziosi kit che adopereremo con astuzia e meticolosità. Partiamo quindi da un presupposto che ogni arte anche se a livello di hobby, richiede cultura e conoscenza di materiali e tecniche. Eseguire il disegno del mare, dipende da noi, e come vogliamo interpretarlo dal punto di vista del colore.

5/6 – Le sfumature

Quindi per disegnare il mare bisogna anche e soprattutto tenere in considerazione le sfumature. Le sfumature dei vari colori del mare definiscono esso e lo distinguono magari da un cielo. I colori da usare solitamente vanno da una scala di azzurro a quella del blu. Passando da quella del grigio fino ad arrivare al viola. Invece, in casi particolari in cui il mare riflette un tramonto bisogna usare colori caldi. Ad esempio, bisogna tenere conto dell’arancione, del giallo e del rosso. Pertanto per iniziare a disegnare il vostro mare ideale con tanto di onde e riflessi fate così. Partite dalla battigia o dalla costa e qui iniziate a passare un colore azzurro molto chiaro e leggero. Procedendo in direzione opposta alla costa iniziate a calcare il colore azzurro. Quindi sostituitelo col blu. E così via fino a farlo diventare più scuro. Questo delimiterà il mare dal cielo che invece sarà di un colore più chiaro.

6/6 Consigli

  • Vi consigliamo di scegliere il metodo per disegnare il mare in base alla vostra ispirazione in quel determinato momento.

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