1/6 – Introduzione
Disegnare le nuvole è tutt’altro che facile, soprattutto se vogliamo andare oltre al semplice tratto stilizzato. Il motivo? Esse non hanno una forma definita. Ogni nuvola sarà quindi diversa anche se compresa in alcuni gruppi principali (che approfondiremo al punto 2 di questa guida). Va detto, che la classificazione delle nubi è in realtà molto complessa e questa breve trattazione non entrerà nei dettagli. Ugualmente, non si parlerà dei fenomeni fisici che consentono alle nubi di formarsi. In questa breve guida illustrerò come disegnare le nuvole in pochi e semplici passi, perciò suggerisco di continuare a leggere questo articolo per scoprire come fare. Buon lavoro.
2/6 Occorrente
- Volontà
- Pazienza
- Attrezzatura da disegno
3/6 – Disegnare la forma base di una nuvola
Bene, incominciamo con la forma base di una nuvola. Generalmente le nuvole hanno forme molto tondeggianti e da lontano danno l’idea di avere una consistenza soffice, come fossero fatte di ovatta (pur non avendo in realtà alcuna consistenza). Il modo più facile per disegnarle è partire da una forma geometrica, per esempio una ellisse, alla quale aggiungeremo dei cerchi, per dare l’idea di un corpo dalla forma non ben definita. Infine tracceremo il contorno della nostra figura geometrica, ottenendo il nostro disegno! L’ellisse che identifica il perimetro della nuvola, non è importante che sia perfetta, anzi, l’imperfezione rappresenta proprio la natura della nuvola, spontanea e indefinita.
4/6 – Le principali caratteristiche delle nubi
In realtà, sono poche le nuvole che si prestano ad essere schematizzate in questa forma così semplice. Come detto precedentemente, la forma è da sempre stata utilizzata per identificarne il tipo. Al fine di poter realizzare immagini realistiche è fondamentale conoscerne le caratteristiche principali. La tipologia di nubi ne determina le qualità oltre che l’aspetto: i nembi, ad esempio, sono agglomerati scuri e portano la pioggia, i cirri, invece, assumono la loro forma in base alla direzione dalla quale spira il vento. A seconda del tipo di paesaggio che si sta disegnando e quindi secondo l’idea da rappresentare, sarà possibile dare una interpretazione del disegno semplicemente cambiando colore alle nostre nuvole.
5/6 – Usare la tecnica dell’acquarello
In base alla tecnica con la quale si disegnano, le nuvole possono essere più o meno realistiche. La tecnica dell’acquerello ad esempio consente di realizzare nubi dai profili perfettamente sfumati, con relativa semplicità. Con le matite, le penne ed i pennarelli invece è più difficile (fanno eccezione i pantoni, molto usati nell’ambito del disegno fumettistico). In conclusione, quello che emerge da questa breve guida, è che se volete disegnare nuvole più realistiche ed andare oltre al mero disegno stilizzato, dovete esercitarvi ad osservare il cielo ed imitare le più svariate forme e colori delle nuvole a seconda sia della stagione, che della temperatura.
6/6 Consigli
- Provate, provate e riprovate!