1/7 – Introduzione
Quando si entra in contatto con tessuti nuovi o di dubbia provenienza, la loro igienizzazione risulta indispensabile. All’interno degli esercizi commerciali, infatti, capi d’abbigliamento, tendaggi, coperte, divani vengono toccati o provati da numerose persone, trasformandosi in potenziali veicoli d’infezione. In alcune particolari circostanze, la sanificazione ed il lavaggio delle fibre tessili appare però estremamente difficoltosa, sfavorendo la completa detersione e mantenendo elevati i rischi per la salute. Disinfettare materassi e cuscini, ad esempio, può rappresentare una fatica erculea, a maggior ragione se non si conoscono le tecniche appropriate e le formulazioni battericide più adatte. Nei passi di questa guida vedremo proprio come purificare materassi e cuscini, quando utilizzare prodotti green e quando, invece, è imperativo affidarsi alle formulazioni chimiche.
2/7 Occorrente
- Detergenti battericidi
- Pulitore a vapore
- Spray igienizzanti
- Aspirapolvere
3/7 – Aspirare per rimuovere polveri ed acari
I primi due nemici della pulizia, responsabili di allergie respiratorie e pruriti incontrollabili, sono rappresentati da acari e polveri. Gli acari sono minuscoli aracnidi dermatofagoidi, che per potersi accrescere e riprodurre vivono a stretto contatto con le persone. Per tale ragione, uno degli habitat da loro preferiti è rappresentato proprio da cuscini e materassi, sui quali un individuo trascorre in media 8 ore al giorno. Al fine di allontanare questi sgraditi ospiti, è necessario impugnare un’aspirapolvere ed iniziare le operazioni di pulizia aspirando tutte le superfici. Durante questa fase non si utilizzano prodotti per la detersione, perciò le eventuali macchie presenti sui tessuti andranno trattate successivamente.
4/7 – Lavare i cuscini e sottoporre i materassi al vapore
Vi sono evidenti differenze morfologiche tra cuscini e materassi, per tale ragione le fasi di lavaggio saranno dissimili. Per ciò che concerne i primi, questi possono essere lavati in lavatrice, in abbinamento a detergenti battericidi. Sugli scaffali dei supermercati è possibile reperirne in grandi quantità, ma i migliori rimangono quelli studiati per l’infanzia. Tali prodotti vantano infatti formulazioni ipoallergeniche, sono sicuri anche sui capi colorati ed oltre a rimuovere germi, batteri e muffe, eradicano anche i cattivi odori. Per ciò che riguarda i materassi, un lavaggio efficace lo si ottiene sottoponendo questi ultimi alle alte temperature, garantite dal vapore acqueo erogato dai pulitori elettrici. Tale approccio, diretto e minimalista, è in grado di dissolvere le macchie e contrastare in modo green la maggior parte degli agenti patogeni.
5/7 – Nebulizzare spray igienizzanti
Dopo aver lavato materassi e cuscini ed aver atteso la loro completa asciugatura, è consigliabile trattare i tessuti con spray specifici per la disinfezione. Molti di questi richiedono una singola nebulizzazione diretta, che al contempo igienizza e profuma le fibre tessili. L’impiego di tali prodotti è sempre consigliato e può essere ripetuto ogni volta che se ne sente la necessità.
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7/7 Consigli
- Operate una completa pulitura da ambo i lati del materasso, quindi nebulizzate lo spray igienizzante sui tessuti almeno una volta al mese