Disinfettare una piscina di gomma rappresenta un’operazione fondamentale per evitare la proliferazione di batteri e microorganismi dannosi per la sicurezza e la salute di chi la utilizza. Vediamo come fare in pochi semplici passaggi…
Primo passo: la regolare pulizia
Il primo passo per mantenere pulita la piscina è quello di impiegare quotidianamente una pompa con filtro, preferibilmente a sabbia, per rimuovere le particelle più grandi e preservare l’acqua pulita. Eventuali detriti (foglie o insetti, ad esempio) andranno tolti manualmente prima di azionare la pompa, per evitare di intasare il filtro.
Per quanto riguarda la pulizia fisica della piscina, è necessario rimuovere la sporcizia che si accumula sul fondo e pulire i lati della piscina. Questo tipo di manutenzione va effettuato regolarmente per prevenire la formazione di alghe e muffe.
La disinfezione della piscina
Dopo aver pulito la piscina si passa alla disinfezione, che solitamente si effettua con l’uso del cloro, disponibile in pastiglie o in forma granulare. La quantità di cloro da utilizzare varia in base alla capacità della piscina e alle indicazioni fornite dal produttore del disinfettante, da seguirsi scrupolosamente per evitare effetti indesiderati. Esistono anche alternative al cloro, come l’ossigeno attivo o il bromo, che sono meno aggressivi e non lasciano odori. Tuttavia, il cloro rimane il disinfettante più diffuso e facile da gestire.
Ogni quanto disinfettare?
Un altro aspetto da considerare è la frequenza con cui si effettua la disinfezione. Se per una piscina di piccole dimensioni può sembrarti più semplice svuotare e riempire l’acqua ogni volta, ricorda che si tratta di una pratica scomoda, costosa e decisamente poco ecologica. Disinfettare l’acqua permette invece di riutilizzarla per più giorni, riducendo sprechi e costi.