1/6 – Introduzione
La decorazione della ceramica viene solitamente fatta attraverso l’oro. In alternativa si utilizzano comunque composti capaci di richiamare quel colore, che però presentano vari problemi. Infatti sono composti che talvolta sono troppo liquidi e difficili da trattare. In più è necessaria una precisione estrema per non sbavare e rendere il lavoro brutto e inutile. Per questo, qui vediamo in via pratica e con precise istruzioni come dorare un oggetto. Alcune tecniche aiuteranno a rimediare a degli errori tipici di questi contesti e a portare un risultato eccezionale.
2/6 Occorrente
- Diluente
- Colore oro
3/6 – Tipo di oro per dorare
Prima di tutto selezionate la tipologia di oro che volete utilizzare in questa occasione. Ad esempio la scelta può ricadere su oro brillante o su oro matto. In base alla scelta, il composto si presenterà in modo differente. In commercio l’oro può essere trovato allo stato liquido. In tal caso, non dovrete fare molto per correggerlo perché è già come vi serve. Sarà sufficiente solo smuoverlo con un pennello e miscelare accuratamente il composto, per portarlo alla giusta liquidità.
4/6 – Dorare partendo dall’oro solido
In certi casi potreste ottenere dall’acquisto l’oro ma allo stato solido. Esso si può portare a quello liquido ma l’operazione è un po’ più complessa. In tal caso dovrete mettere nell’oro secco un po’ di diluente, ma senza esagerare. Dopo averlo versato, girate un po’ con un pennello ed osservate che cosa succede. Se vi accorgete che il composto resta ancora troppo solido, aggiungete dell’altro diluente. Non esagerate mai col diluente e versatelo poco alla volta. Infatti non è possibile rimediare nel caso di una dose eccessiva e inadatta. Con un pennello stendete poi l’oro sull’oggetto che volete dorare.
5/6 – Dorare l’oggetto
Se volete fare un disegno oppure non volete dorare interamente l’oggetto, il consiglio è di disegnare con una matita i bordi da dorare. Si tratta della cosiddetta procedura a conchiglia. Essa è solitamente la più semplice da seguire. Tuttavia esistono diversi tipi di doratura, molto più professionali e sconsigliate ad una persona inesperta. Ad esempio la doratura galvanica serve per dorare i metalli attraverso un procedimento elettrico. La doratura a missione, invece, consiste nell’attaccare la doratura con della colla di olio di lino, su una superficie precedentemente trattata con un colore acrilico. Un ulteriore tipo è la doratura a fuoco, ma questo è un procedimento industriale e molto pericoloso. Per questo, per il fai da te, consigliamo di attenersi alle tecniche più semplici e adatte a tutti.
6/6 Consigli
- Versate con attenzione il diluente nel caso dell’oro solido, per non eccedere nelle dosi in modo irreparabile.