1/5 – Introduzione
Da qualche tempo molte persone per moda o per necessità tendono ad avvicinarsi al mondo del bio, dando vita a coltivazioni nei propri giardini o in terreni comunali, che fino a quel momento venivano sfruttati per piantare dei fiori o peggio ancora venivano semplicemente lasciati incolti.
Non tutti sanno però cosa coltivare o come concimare un orto, molto dipende infatti dalla zona, se soleggiata o meno.
Non si può pensare di piantare dei pomodori senza che questi, ricevano, per gran parte della giornata, il sole. Valutate bene, quindi, prima della semina se vi sono zone d’ombre che possano eventualmente ostacolare la loro crescita.
2/5 Occorrente
- Guanti, rastrello, vanga, zappa o piccone, innaffiatoio.
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Vedremo adesso, attraverso piccoli consigli come da un semplice passatempo si possono ricavare buoni frutti.
L’orto ha bisogno di cure e va preparato in anticipo per la successiva coltivazione.
Il periodo in cui si ha un’ottima produzione è senza dubbio quello primaverile, il terreno però va preparato all’inizio dell’inverno, o anche alla fine (dipende da cosa vorrete seminare) andandolo a rimuovere e a concimarlo, per essere infine lasciato riposare fino al momento giusto.
Se non siete molto pratici e non lo avete mai fatto, munitevi di attrezzi adeguati, come dei guanti per non rovinarvi le mani, la vanga che vi servirà per sollevare la terra, rastrello, piccone.
Scavate per circa 20/30 centimetri di profondità, eliminando tutte le radici delle erbacce, per evitare che queste ricrescano, perché invadendo il vostro giardino, toglieranno spazio e sostanze nutritive ai vostri frutti.
Subito dopo passerete alla concimazione utilizzando letame equino o bovino, su tutto il terreno, migliorando la sua fertilità.
Sia il fertilizzante che il compost, rilasciano nel terreno elementi nutrienti che lo rendono leggero e soffice e danno ai prodotti coltivati la giusta genuinità senza alterare gli equilibri biologici.
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Questi, devono arrivare in profondità nel suolo, lasciarlo in superficie infatti, non servirà a nulla, per questo tipo di lavoro servitevi del rastrello e del piccone che sgretoleranno la terra e sminuzzeranno le zolle più grosse.
Durante l’anno, tranne che nella stagione estiva, quando fa particolarmente caldo, intervenite ogni 20-30 giorni con concime liquido diluito con acqua con cui irrigherete i vostri campi.
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Il terreno deve risultare uniforme ed essere livellato al meglio per le vostre future colture.
Non abbiate fretta per questa attività, meglio se il tutto viene svolto con calma, non esagerate nemmeno con lo sforzo perché sono comunque dei movimenti fisici che, se fatti male, possono portarvi degli spiacevoli disturbi.