1/6 – Introduzione
Quando si decide di comprare una casa, molte persone si assicurano che questa abbia un ampio spazio esterno dove poter fare un’ampia zona verde, questo perché la cura e l’allestimento di un giardino per alcune persone è un hobby insostituibile in quanto fa stare a contatto le persone con la natura e in più può aiutare a scaricare tutto lo stress accumulato. Se anche noi abbiamo la fortuna di disporre di una zona verde attorno a casa e desideriamo prendercene cura, dovremo anche imparare a concimare il prato. In questa semplice guida andremo proprio a vedere come e quando concimare il prato.
2/6 Occorrente
- vanga
- concime organico
3/6 – Innaffiare e concimare il prato
Un bel prato è il risultato, oltre che di costanti cure dedite al taglio e all’innaffiatura, di un’adeguata concimazione. In sostanza si tratta di fornire il nutrimento necessario al suo sviluppo vegetativo affinché, oltre che esteticamente bello, il nostro tappeto erboso sia anche sano e cresca forte. Quest’operazione andrebbe effettuata ogni 3 mesi, incominciando dalla fine del mese di febbraio inizi del mese di marzo, quando l’erba riprende il suo sviluppo dopo il freddo invernale, avendo cura di differenziare nell’arco dell’anno la tipologia di nutrimento utilizzato.
4/6 – Come concimare il prato
In inverno il fertilizzante andrebbe distribuito qualche settimana prima che si prevedano delle gelate e dovrebbe contenere in prevalenza potassio e meno azoto (indicativamente nelle percentuali rispettive del 70% e 30%). Il miglior metodo per applicare il concime consiste nel distribuirlo quando il tappeto erboso è asciutto, distribuendolo in maniera uniforme su tutto il prato; a tale scopo sarebbe consigliabile seguire un percorso a diagonali incrociate distribuendo metà del prodotto in un senso e metà nell’altro, come da immagine, quindi annaffiando abbondantemente dopo l’applicazione. Questa operazione non richiede molto tempo, infatti per un giardino di medie dimensioni ci vorranno all’incirca due orette, ma se siamo dei grandissimi appassionati di giardinaggio queste orette non ci sembreranno nulla.
5/6 – Scegliere il concime
In primavera, per fortificare la crescita dell’erba proprio nel suo periodo di maggiore vitalità, occorre distribuire un concime ricco di azoto, con bassa percentuale di fosforo e media di potassio. In estate la crescita rallenta, pertanto sarebbe preferibile prediligere concimi che contengano buone quantità sia di potassio che di azoto, indicativamente metà e metà, dato che il potassio fornisce vigore proprio nelle stagioni con temperature estreme. In autunno, momento fondamentale di preparazione per affrontare il freddo invernale, ricordate di fornirgli invece un concime a lenta cessione, nella stessa percentuale di azoto e potassio.
6/6 Consigli
- Oltre alla concimazione, nei mesi di marzo e settembre, sarebbe consigliabile eseguire delle irrorazioni con una soluzione composta da 5 grammi di solfato di ferro disciolti in 10 litri d’acqua ogni metro quadrato di prato.