1/8 – Introduzione
La rosa appartiene alla famiglia delle cosiddette Rosaceae e rappresenta un genere di fiore che racchiude svariate specie. Nel caso in cui l’utente che sta leggendo questa guida possedesse un giardino, un terrazzo oppure un semplice balcone ed amasse in modo particolare i fiori, specialmente le rose, sappia che è sufficiente davvero poco per piantarle e per curarle. La rosa è, infatti, una pianta semplice da coltivare e molto resistente. Inoltre, si adatta ad ogni genere di terreno, purché venga lavorato in profondità e sia ottimamente concimato. Le rose cresciute nel terreno devono essere piantate durante la stagione autunnale, quando la terra è ancora calda ed i rosai possono produrre delle sottili radici che permetteranno loro di crescere rigogliosi la successiva primavera. In questa semplice ed esauriente guida, pertanto, vi spiegheremo come e quando piantare le rose. Vediamo quali interventi è necessario predisporre.
2/8 Occorrente
- Pianta di rose a radici nude
- Terreno argilloso
- Concime organico
- Attrezzi per la potatura
3/8 – Piantare il fiore nel terreno o in vaso
Si è già accennato alle molteplici varietà di cui si compone il variegato universo di questi bellissimi fiori: bianche, rosse, gialle, viola, azzurre, le rose ammaliano per i loro fantastici colori, l’inebriante profumo emanato e l’elegante bellezza che riescono a conferire a qualsiasi mazzo di fiori. Possono essere coltivate sia nel terreno che in vaso e rappresentano l’ideale arricchimento estetico per ogni tipo di spazio verde. È tuttavia interessante sapere che, a prescindere dal colore e dalle differenti varietà, la rosa può essere curata e fatta crescere sempre nello stesso modo. Un indubbio vantaggio pratico per chi desidera piantarla e vederla crescere sana e rigogliosa. Come primo elemento, nel prossimo paragrafo, esamineremo il terreno sul quale una rosa ama essere piantata, analizzandone caratteristiche e proprietà.
4/8 – Predisporre un terreno argilloso
Per prima cosa, occorre tenere dunque sempre presente che le rose hanno delle esigenze particolari per quanto concerne il terriccio. Questi fiori, infatti, prediligono un terreno leggermente argilloso oppure una terra grassa. Il terriccio sabbioso può essere arricchito con dei grossi quantitativi di concime naturale in stato avanzato di decomposizione. Indipendentemente dal tipo di terriccio che si trova di fronte, è sempre buona regola scavare una grande e profonda buca, per poi riempirla di composta per rose se si intende creare quelle condizioni ottimali per una crescita rigogliosa del fiore in questione. Ma, prima di procedere con l’inserimento nel terreno, occorrerà porre in essere una serie di operazioni preliminari che vi andremo a descrivere ora.
5/8 – Mettere il fiore in un secchio d’acqua
Prima di piantare le rose è necessario metterle in un secchio pieno d’acqua per 10-15 ore circa. Successivamente sarà possibile piantare le rose, in maniera tale che il punto di innesto (ossia la parte gonfia dalla quale nascono i rami) si trovi ad un’altezza di circa 5 cm al di sopra del suolo. In secondo luogo, dobbiamo precisare che è sempre importante utilizzare del terreno ammorbidito, ben mischiato con della composta oppure del concime organico, a copertura delle radici. Quindi è necessario schiacciare accuratamente con i piedi il terreno, per poi innaffiare abbondantemente.
6/8 – Piantare le rose da ottobre a maggio
Dopo aver piantato le rose (preferibilmente da ottobre a maggio, con i mesi di novembre e dicembre come periodo davvero ideale) seguendo le modalità descritte, sarà necessario accompagnare la crescita con un’attenta opera di mantenimento. Per mantenere le rose in perfetta salute, è fondamentale selezionare le varietà resistenti alle malattie, per poi curarle il meglio possibile. Con troppo azoto, ad esempio, può essere suscettibile all’infezione ad opera di parassiti o ad altre malattie. In ogni caso, è indispensabile spruzzarle occasionalmente ed è buona regola, come momento migliore per farlo, optare per l’inizio di una stagione prima che tutti i sintomi possano attecchire e, quindi progredire. È fondamentale, inoltre, prestare il massimo dell’attenzione alle gelate che avvengono durante la notte, quanto alle spruzzate che possono rovinare gravemente le foglie di questo fiore.
7/8 – Effettuare una periodica potatura
Per concludere, diciamo che è molto importante la potatura di queste piante, atta a favorire un’ottima fioritura. La maggioranza delle rose si potano a fine inverno oppure ad inizio primavera. Devono essere rimossi i rami vecchi ed accorciati quelli nuovi, mantenendo qualche gemma per ciascun ramo, a seconda del tipo di rosa che si ha di fronte.
8/8 Consigli
- Piantate le vostre rose in luoghi soleggiati e areati